CHEP / Trasporto Collaborativo e logiche pallet pooling risorse per sostenibilità

Mercoledí, 21 Aprile 2021

Far leva strategicamente sui Big Data per tracciare tratte di trasporto condivise, coniugando le esigenze di aziende diverse e riducendo il numero dei viaggi a vuoto, che nella sola Europa rappresentano il 20% del totale dei veicoli-km percorsi* (Dossier Trasporto Merci su strada Anfia 2019). È questo il valore innovativo del trasporto collaborativo, segmento in cui CHEP Italia ha registrato una crescita del 15% negli ultimi 3 anni in ragione dei benefici ambientali e dei risparmi economici (in media l'11%**) che tale soluzione è in grado di generare per produttori e aziende di trasporto. Un impatto potenzialmente positivo se rapportato al contesto italiano che vede il trasporto su strada essere la modalità prevalente di movimentazione delle merci, con i camion che veicolano l'80% delle spedizioni sulle strade nazionali (Dossier Trasporto Merci su strada Anfia 2020). I progetti di trasporto collaborativo promossi da CHEP Italia hanno riguardato operatori di primo piano del settore del largo consumo, come Nestlè Waters, FBF Spa (Gruppo Bauli), Acqua Sant’Anna, Lucart, Latteria Soresina, Caviro: un nutrito gruppo di esperienze che, assieme a tante altre, testimoniano il crescente interesse verso soluzioni in grado di ottimizzare e rendere parallelamente più sostenibile la supply chain. Per tracciare tratte di trasporto condivise e aumentare la saturazione dei mezzi, CHEP Italia dispone di un tool di proprietà che intercetta e raccoglie tutte le informazioni derivanti dalla movimentazione dei pallet. Con questo sistema CHEP è in grado di calcolare quanti camion completi e non viaggiano per ciascuna azienda, su ogni direttrice di trasporto. Tramite un algoritmo, poi, il sistema è in grado di combinare al meglio le tratte per ridurre al minimo i km a vuoto. I progetti di trasporto collaborativo di CHEP Italia non coinvolgono solo il trasporto su gomma, ma sfruttano qualsiasi alternativa percorribile quali tratte ferroviarie, intermodali, marittime.  Ragionando in chiave futura, in vista del 2030, quanto trasporto collaborativo e logiche di pallet pooling potranno o meno velocizzare quel processo di decarbonizzazione completa del trasporto, prefissato dai grandi costruttori di settore? Difficile dettare o stabilire tempi ben precisi; considerate le potenzialità di questo settore, già ampiamente messo in pratica, possiamo dire di trovarci sulla strada giusta.

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