ASSTRA / Andrea Gibelli contro il Governo su mancato stanziamento risorse per TPL

Martedí, 17 Marzo 2020

Quando un provvedimento a sostegno del trasporto pubblico locale? Questo è l’interrogativo che Andrea Gibelli, Presidente Associazione Trasporti - ASSTRA, pone al Governo a nome di un settore, quello del trasporto pubblico regionale e locale che conta oltre 100.000 addetti, fattura 12 miliardi annui e muove 5,4 miliardi di persone all’anno.
“Abbiamo inseguito nel corso di questi giorni tutte le bozze e le versioni del decreto sulle misure economiche urgenti nella speranza, ogni volta, di trovarci, finalmente, misure specifiche per il settore che rappresentiamo. Attesa, a quanto pare, vana visto che il decreto appena licenziato dal Governo non contiene alcuna misura a favore di un settore cosi importante ancor più in un momento critico come questo”.
Così Andrea Gibelli esprime la delusione e, soprattutto, la preoccupazione di un settore essenziale le cui imprese stanno registrando perdite ingentissime legate alle riduzioni di introiti che allo stato sfiorano quasi il 90% dei normali ricavi da traffico (perdite pari a circa 200 milioni al mese) ed ai maggiori costi organizzativi che le stesse si trovano a dover affrontare per tutelare personale e viaggiatori dai rischi derivanti dalla diffusione del virus.
“Una situazione emergenziale già rappresentata al Governo ed agli Enti affidanti che necessita urgentemente quantomeno di rassicurazioni circa il prossimo intervento con misure specifiche per il settore che consentano alle imprese di disporre di stanziamenti ad hoc atti al ristoro dei danni subiti e di quelli che nei prossimi mesi prevedibilmente subiranno e ad avere garanzie sulla intoccabilità dei corrispettivi previsti nei contratti di servizio. Quanto fatto per l’Alitalia attraverso uno stanziamento adeguato, aggiunge Gibelli, ci fa ben sperare che il prossimo passo del Governo sarà per le imprese ed i lavoratori del settore oggi tutti impegnati in prima linea. Diversamente rappresenterebbe un fatto di una gravità assoluta ed ingiustificabile di fronte al Paese”. 

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