ANAV-CONFINDUSTRIA / Vinella su trasporto bus, 'cancellazione norma fatto molto grave'

Giovedí, 9 Luglio 2020

“È immotivata nelle ragioni e molto grave negli effetti la cancellazione della norma a favore del trasporto di passeggeri con autobus non soggetto a obblighi di servizio pubblico approvata all'art. 214 in fase di conversione in legge del DL Rilancio dalla Commissione Bilancio della Camera”. Questa è la dichiarazione rilasciata da Giuseppe Vinella Presidente di ANAV/Confindustria, l’Associazione di categoria delle aziende del settore.
Il numero dell'Associazione prosegue la sua analisi, affermando: "La cancellazione dell’emendamento approvato all'art. 214 è in primo luogo del tutto immotivata, perché questo non comportava alcuna spesa aggiuntiva a carico dello Stato ma si collocava nell'ambito degli stanziamenti già stabiliti nel DL Rilancio. Ma la cancellazione della norma è, soprattutto, molto grave negli effetti perché penalizza ingiustamente e ulteriormente le 6.000 aziende italiane del settore del trasporto commerciale con autobus, già duramente provate dagli effetti del covid-19, e determina una inaccettabile discriminazione concorrenziale con il trasporto ferroviario non soggetto a obblighi di servizio invece beneficiario della norma contenuta nel medesimo art. 214, della quale non si potrà non tener conto nelle prossime settimane. Questa situazione non è accettabile e quindi, a nome dell’intera categoria, chiedo a Governo e Parlamento un pronto intervento correttivo, in coerenza con la norma già approvata e poi ingiustamente cancellata, che già dal prossimo provvedimento d’urgenza possa recuperare questa insostenibile situazione". 

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