TRASPORTI SLOVENIA / Covid-19, ad aprile crollo del trasporto

Martedí, 16 Giugno 2020

Appena ieri, 15 giugno 2020, sono stati riaperti i confini in Slovenia. La loro chiusura, decisa dal precedente Governo guidato dall'ex comico, Marjan Šarec, aveva fatto discutere soprattutto per il modo con il quale questa decisione fu presa.
Archiviata la Fase 1 o Lockdown, anche nei Balcani si tirano le somme di questo periodo anomalo e, senza ombra di dubbio, difficile.
Il trasporto locale su strada, a cominciare dal trasporto pubblico, ha subito un crollo totale. La pandemia coronavirus ha talmente spaventato che nessun cittadino o cittadina slovena ha preso i mezzi pubblici. E' quanto riporta l'Ufficio Statistico Sloveno (Surs). Anche i trasporti aerei e marittimi, piangono miseria. Il crollo è del 99%. L'unico porto ad aver lavorato un po' di più, è l'hub di Capodistria. Trasportato e gestito, infatti, oltre un milione di tonnellate di merci; tuttavia è un dato negativo, corrispondente al 41% in meno rispetto a quanto fatto l'anno prima. 

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