POSTE ITALIANE / Nonostante il Covid, e-commerce e servizi digitali alle stelle
Il business di Poste Italiane si è lasciato alle spalle gli effetti più negativi del Covid e ha ripreso la corsa nelle aree più innovative come i servizi digitali e l’eCommerce che ottengono risultati al di sopra di ogni più rosea previsione. A tracciare un primo bilancio della fase 3 è l’Ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante. Non ha paura di fare i conti con “le conseguenze pesanti” che il blocco dell’economia ha prodotto sul Gruppo, allontanando l'obiettivo previsto dal piano industriale di portare il margine operativo a 1,8 miliardi, ma legge il futuro con ottimismo, tralasciando ogni recriminazione. In “settori cruciali come l’eCommerce e il digitale Poste è in anticipo di due anni” e sta raggiungendo già in questi giorni gli obiettivi fissati per il 2022.
Risultati raggiunti grazie a investimenti come quello dell’Hub logistico realizzato a Bologna, il centro di smistamento postale più importante d’Europa, che ha raddoppiato la capacità di lavorazione e distribuzione di pacchi.
Durante il lockdown la capillare rete logistica di Poste (circa 27 mila portalettere, 32.500 tra automezzi, motomezzi, furgoni e veicoli di servizio, di cui oltre 2 mila elettrici e ibridi, e oltre 1.800 centri di distribuzione), e la puntualità delle consegne hanno permesso alle imprese di ogni calibro e alla filiera dei negozianti attivi con un proprio emporio on line di commerciare i prodotti, rifornendo la clientela retail. Di questa dinamica hanno beneficiato soprattutto i cittadini a “mobilità limitata” che hanno optato per la spesa online per ricevere a domicilio quanto necessario, un fenomeno alla base del boom dell’eCommerce. Inoltre, non va dimenticato il supporto che durante l’emergenza Poste ha assicurato al Paese, consegnando per conto della Protezione civile dispositivi di sicurezza personale come mascherine, camici sanitari, guanti e poi liquidi per la sanificazione, tamponi e respiratori.
Insieme all’eCommerce l’emergenza sanitaria ha fatto balzare in alto anche il digitale e Poste Italiane ha colto il momento grazie alla estesa gamma di servizi, un’offerta evoluta per aziende, Pa e privati resa possibile dagli investimenti per 750 milioni di euro su manutenzione e aggiornamento delle piattaforme.