PANASONIC- GPC SYSTEM / 'Problema buche stradali? Tecnologia 3D può risolvere'

Giovedí, 1 Ottobre 2020

Ogni automobilista conosce questa sensazione: incontrare sulla propria strada una buca, non riuscire a evitarla, e sentire quel rumore inconfondibile quando la ruota ci finisce dentro.
Un problema universale quello delle buche, che affligge i conducenti sin dall’invenzione dell’automobile. L’American Automobile Association ha stimato che in 5 anni negli Stati Uniti fino a 16 milioni di automobilisti hanno subito danni ai loro veicoli a causa delle buche, per un costo totale di 3 miliardi di dollari all’anno. In India, ogni anno 3.000 persone perdono la vita a causa di incidenti provocati dalle buche stradali, mentre nel Regno Unito è stato stimato che riparare tutte le strade dissestate costerebbe 12 miliardi di sterline.
Molti Paesi hanno cercato di trovare una soluzione conveniente a questa problematica. L’innovativa software company GPC Systems utilizza tecnologia 3D e Intelligenza Artificiale per risolvere più velocemente la questione delle buche stradali. Fino a questo momento indentificare e riparare le buche è stato un processo reattivo, costoso e difficile da gestire. Il 3D Pothole Dimensioning Software di GPC usa invece la tecnologia per fornire tempestivamente un’immagine precisa della rete stradale e identificare così le strade che potrebbero deteriorarsi. Ciò consente riparazioni più rapide ed efficienti, riducendo anche le lamentele e permettendo ai comuni di gestire le strade in maniera proattiva.
Gli ispettori incaricati possono scattare foto delle buche tramite dispositivi mobili, come i tablet Panasonic TOUGHBOOK M1, dotati di tecnologia Intel® RealSense integrata: il software di misurazione analizza all’istante la larghezza e la profondità del foro, calcolando il volume e il tipo di materiali necessari per ripararlo.
Il TOUGHBOOK M1, tablet fully rugged da 7’’, dispone infatti di fotocamera 3D Intel® RealSense™ integrata, che può essere utilizzata su una distanza che varia da 16cm a 10m, in base alle condizioni di risoluzione e ambientali. È adatta a un utilizzo outdoor e offre una risoluzione di 1280x720. Inoltre, il display del TOUGHBOOK M1 è visibile in presenza di luce solare e può essere utilizzato in modalità touchscreen, con una penna o con i guanti, mentre la batteria garantisce 9 ore di autonomia con la possibilità di arrivare a 20 grazie all’ausilio della batteria estesa opzionale. 

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