ARVAL / La mobilità del futuro vista e spiegata dai piccoli alunni

Giovedí, 10 Ottobre 2019

"Condivisa, ecologica, intelligente e sicura". Il concetto di mobilità che tutti vorremmo vedere sulle strade, spesso troppo trafficate e caotiche, delle nostre città.
E', soprattutto, l'obiettivo del progetto "La Mobilità si fa in 4". Ideato da Arval Italia, uno dei leader nel nostro paese del noleggio a breve e lungo termine, e portato in circa 1.200 scuole del nostro stivale. Coinvolti ben 50.000 alunni, numerosissimi insegnanti e Ambassador.
Si comincia con kit che viene inviato alle scuole prescelte: i bambini, dopo aver risposto ad alcune domande ricevono dei cartoncini colorati con i quali, complice la loro fantasia, possono immaginare e costruire la loro auto "green".
Un percorso ludico-didattico rivolto non solo ai bimbi, ma che coinvolge tutti i docenti e, in particolare, le loro famiglie: per la prima volta, grazie a questo progetto, assistiamo a ruoli inversi: bimbi che scoprono, imparano la mobilità e la tramandano ai loro genitori, quasi educandoli e inculcando loro una mobilità nuova, sostenibile, responsabile e, appunto, sicura.
Un'occasione per conoscere, anche, tutte le nuove forme di mobilità oggi presenti: dal car-sharing al car-pooling, la mobilità condivisa, la mobilità e il trasporto green, tutte le innovative e tecnologiche soluzioni presenti sul mercato, funzionalità e potenzialità di un veicolo green.
Questo progetto, firmato Arval Italia, presto arriverà a coinvolgere un pubblico adulto, gli studenti più grandi, le istituzioni, i cittadini; appuntamento a Milano, presso il Palazzo delle Stelline. Qui, La Mobilità si fa in 4 parteciperà al Festival della Crescita, si presenterà a un pubblico più vasto e, come Ambassador, avrà una testimonial d'eccezione. La giovanissima Valeria Cagnina, 18 da poco compiuti, piemontese, esperta di tech e robotica, premiata e considerata dall'Inspiring Fifty una delle più giovani donne influenti d'Italia nel settore tech.
La presenza della giovanissima Valeria Cagnina, si traduce in queste poche e concise parole: l'intelligenza artificiale e la robotica possono contribuire e non poco al cambiamento del nostro modo di muoverci, sia in città che fuori le mura.
Perchè l'importanza di dare vita a questo ambizioso progetto che tanto ha riscosso interesse e seguito? L'ha spiegato Alessia Pedersini, Direttore Marketing, Communication & CSR Director di Arval Italia, nel corso della presentazione dell'iniziativa alla stampa, avvenuta ieri pomeriggio a Milano dentro l'accogliente sede della BNP Paribas Group: "Oggi, circolano sul territorio italiano 200.000 auto Arval, quindi altrettante persone si muovono con noi e questo significa avere una grande responsabilità come azienda, che si traduce nell'impegno costante ad essere un attore positivo della società. Per Arval, "La Mobilità si fa in 4" non è solo un progetto di educazione stradale, ma di educazione alla mobilità. Abbiamo scelto di rivolgerci ai bambini perchè sono loro i cittadini del futuro e perchè saranno i principali fruitori, ma soprattutto i veri promotori del cambiamento. Sempre di più, infatti, le giovani generazioni stanno cercando di riprendersi un ruolo da protagonisti nella società e noi vogliamo aiutarli a compiere scelte consapevoli".
Mobilità sostenibile e sicura: fantasia pura o una realtà realizzabile? Ai nostri piccoli, cittadini e drivers del domani, l'impegnativo compito di dare risposte concrete e in strada.  

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