VEICOLI RIMORCHIATI / Mercato sempre positivo

Giovedí, 21 Dicembre 2017

Il Centro Studi e Statistiche di UNRAE, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha elaborato la stima del mercato dei rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5 t, che restituisce un incremento del mercato pari al 12,7% nel periodo gennaio-novembre 2017 sullo stesso periodo del 2016, con14.660 unità immatricolate contro 13.011. “L’andamento positivo che stiamo registrando quest’anno sul 2016 – ha commentato Sandro Mantella (nella foto), coordinatore del Gruppo rimorchi, semirimorchi e allestimenti di UNRAE, Associazione delle Case Automobilistiche Estere – indica che la situazione del parco circolante italiano dei veicoli rimorchiati è tale da imporre ormai la sostituzione di una crescente quantità di mezzi ampiamente obsoleti. Tale sostituzione sarà tanto più rapida se il settore potrà contare sul sostegno convinto e mirato di risorse specifiche destinate agli investimenti in acquisto di veicoli. È quindi indispensabile - prosegue Mantella - che i fondi già stanziati per i trasporti nel Disegno di Legge di Bilancio per il 2018 non vengano diminuiti in alcun modo e siano mantenute anche tutte le possibili misure fiscali di decontribuzione in favore delle imprese che investono in veicoli nuovi, nel segno di una crescente effettiva sostenibilità del trasporto in generale e di quello delle merci in particolare. In queste condizioni di mercato sarebbe di estrema utilità poter conoscere verso quali settori del complesso mondo dei veicoli allestiti per i diversi impieghi specifici, oltre che per l’intermodalità, si è indirizzata la domanda di rinnovo del parco. In questo senso confidiamo - conclude Mantella - che i contatti che UNRAE ha in corso con la Direzione Generale della Motorizzazione possano presto portare a una informazione più dettagliata, oltre che tempestiva, sulle immatricolazioni dei veicoli per il trasporto di merci nelle loro diverse declinazioni, in particolare nel delicato comparto del trasporto in regime di temperatura controllata, tanto per la linea quanto per la distribuzione”.
 

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