VEICOLI PESANTI / Gennaio-settembre 2015: +3,3 per cento di traffico in autostrada

Giovedí, 21 Gennaio 2016

Nei primi nove mesi del 2015 il traffico di veicoli pesanti in autostrada è aumentato del 3,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014. Si tratta di un dato positivo, in linea con l’andamento del traffico generale che, sempre da gennaio a settembre 2015, è cresciuto del 3,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aiscat (Associazione Italiana Concessionarie Autostrade e Trafori). Nel solo mese di settembre il traffico di veicoli pesanti in autostrada è aumentato del 4,3 per cento rispetto allo stesso mese del 2014.
A fronte di un aumento del traffico in autostrada, vi è però da segnalare che sono cresciuti anche gli incidenti, che hanno fatto registrare per i veicoli pesanti, sempre nei primi nove mesi del 2015, una crescita del 15,1 per cento. “Se da un lato la crescita del traffico in autostrada è una buona notizia per l’economia - sottolinea Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – il contemporaneo aumento del numero di incidenti non può non destare allarme. Vedremo se i dati dell’intero 2015 confermano questa tendenza. Intanto si può certamente dire che l’obiettivo nel 2016 deve essere di continuare a crescere per ciò che riguarda i volumi di traffico, ed allo stesso tempo di diminuire il numero di incidenti e le conseguenze negative che da questi incidenti derivano. Gli operatori del trasporto possono contribuire alla diminuzione del numero di incidenti rendendo più efficienti, più sicuri e meno inquinanti i propri veicoli, e possono ottenere allo stesso tempo un consistente risparmio nelle spese di gestione. Oggi sono disponibili tecnologie e servizi che consentono di innalzare sensibilmente i livelli di sicurezza e di efficienza dei mezzi in circolazione. Ad esempio, un semplice sensore che controlla la pressione di gonfiaggio dei pneumatici (Tyre Pressure Monitoring System, o TPMS come il ContiPressureCheck di Continental) è sufficiente per diminuire i consumi di carburante, e quindi anche le emissioni nocive, e per mettere a disposizione dei conducenti le informazioni necessarie per decidere se i pneumatici sono adatti alla circolazione o meno. Continental è fortemente impegnata sul tema della sicurezza, è riconosciuta come centro di competenza nella sicurezza stradale e mobilità sostenibile ed è firmataria della Carta Europea sulla sicurezza stradale, che ha come obiettivo quello di risparmiare 25mila vite ogni anno a causa d’incidenti sulle strade europee”.
 

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