UNIONE EUROPEA Via libera al nuovo regolamento sull'Euro 7: 2 anni in più per l'adeguamento
Il Consiglio UE ha dato il via libera al nuovo regolamento sull'Euro 7. Le misure, che per la prima volta coprono auto, furgoni e veicoli pesanti in un unico atto giuridico, mirano a stabilire regole più adeguate per le emissioni dei veicoli e a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici del trasporto stradale.
Rispetto alla proposta iniziale della Commissione Europea, la nuova posizione condivisa è più avveduta e realistica, ed è stata approvata dalla maggioranza degli Stati. La normativa riguarda l’inquinamento prodotto dalle auto in diverse sue forme e introduce per la prima volta nuove regole, come la misura dell’impatto ambientale derivante da freni e pneumatici, mentre le auto a gasolio dovranno avere emissioni di NOx al pari di quelle a benzina.
Il ministero per le Imprese e il Made in Italy ha spiegato che vengono rinviati di circa 2 anni i tempi di adozione della nuova normativa (prevista per il 2025), così da garantire più tempo alle aziende nella riconversione verso la transizione green sia per i veicoli leggeri che per quelli pesanti. Vengono inoltre eliminati nuovi vincoli più restrittivi, permanendo i valori stabiliti dal regolamento Euro 6 per i motori a combustione interna, per le emissioni di particolato e per le condizioni per i test di emissioni delle autovetture.
L'obiettivo raggiunto viene interpretato come un successo della linea proposta dall'Italia. Anche perché l'accordo permette così di ridurre in modo importante i costi per le imprese automobilistiche che dovranno distogliere minori investimenti per l’adeguamento alle nuove tecnologie, con di conseguenza meno costi anche per i consumatori. E allo stesso tempo di poter destinare maggiori risorse per la transizione all'elettrico.