TRASPORTI ECCEZIONALI / Sempre più criticità per le aziende

Martedí, 5 Febbraio 2019

AIB, insieme a Federacciai e Anima, lancia un grido d’allarme sul tema dei TE (Trasporti Eccezionali): alla crescita delle richieste di TE si accompagna una generale ed esponenziale criticità nelle procedure del rilascio delle stesse per le aziende, oltre che nella regolamentazione normativa del settore. La principale conseguenza è che le merci rischiano di uscire dalle fabbriche con sempre maggiore lentezza, a discapito della competitività delle imprese.
Secondo le elaborazioni di Confindustria su dati della Provincia di Brescia, nel 2018 sono state complessivamente rilasciate 5.445 autorizzazioni TE, divise tra “Singole e Multiple” (1.378, 25,3%), “Periodiche” (2.926, 53,7%) e di altro genere (1.141, 21,0%). Una recente indagine condotta da Federacciai ha inoltre stimato in 515.235 le tonnellate movimentate con Trasporto Eccezionale nello scorso anno, cifra che si riferisce ai soli spostamenti con origine e destinazione all’interno della provincia.
A questi numeri si accompagnano però una serie di criticità presenti sulle infrastrutture della provincia di Brescia, individuate da Federacciai nelle seguenti: Tangenziale Sud di Brescia, Località San Zeno – Cavalcavia n. 220 scavalco Autostrada A21; Via A. Volta di Brescia – Cavalcavia n. 221; SS 45Bis – Cavalcavia n. 214 Scavalco Autostrada A4; Via Serenissima di Brescia, Località Buffalora – Cavalcavia n. 220 Scavalco Autostrada A4; SP510 Marone-Iseo limitato alle 30 ton al passaggio; SS42 – Diversi tra la provincia di Bergamo e la provincia di Brescia; SP112 – Località Piamborno Ponte Trobiolo; SP EX SS1 – Ponte Fiume Oglio; SS 668 – Ponte in località Manerbio; SP BS IX – Capriano-Azzano Mella.
Questi assi viari rappresentano solo una piccola parte di tutte le infrastrutture che, in Italia, necessitano di manutenzione per circa 3 miliardi di euro complessivi, a fronte di un calo degli investimenti delle province (strade e scuole): dagli 1,9 miliardi del 2009 agli 0,7 miliardi del 2018.
 

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