OITA / La bella stagione fa esplodere la logistica alimentare

Lunedí, 9 Aprile 2018

Con l’inizio della stagione mite tradizionalmente la domanda di alimentari freschi e freschissimi cresce vistosamente. Il picco dei consumi di verdura, per esempio in Italia si situa tra marzo e giugno, un “altopiano” con due picchi tra la fine di marzo e i primi di aprile e tra maggio e giugno.* Con la crescita della domanda, esplode il traffico logistico, dai luoghi di produzione e trasformazione a quelli di distribuzione. Se si aggiunge il trend attivo da alcuni anni di crescita di prodotti freschi e freschissimi, la qualità del trasporto di questo tipo di alimentari è oggi finalmente sotto i riflettori perché come il cibo viaggia ha un impatto diretto sulla sua qualità in tavola. Più di un terzo dello scarto alimentare si genera durante il trasporto e a seconda dell’efficienza e lunghezza della catena logistica l’ortofrutta perde da due a sette giorni di shelf life (e quindi freschezza).
L’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti (OITA) ha in questi argomenti la sua ragion d’essere e ha almeno parte del merito dell’attenzione ad essi dedicati. L’Osservatorio è impegnato da sempre in un’intesa attività di approfondimento e sensibilizzazione, sia dei professionisti che del pubblico. Il prossimo 11 aprile la presidente Clara Ricozzi terrà l’intervento di apertura al seminario di aggiornamento Il trasporto nel settore alimentare: approfondimenti e criticità, organizzato da Check Fruit - NSF Italy a Bologna presso il centro congressi dell’Hotel Millen dalle 9 alle 13 . 

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