MERCATO / Crescono le immatricolazioni di truck e bus

Giovedí, 12 Aprile 2018

Nel 2017 in Italia le immatricolazioni di veicoli pesanti (con PTT – peso totale a terra – superiore a 16 tonnellate) per il trasporto merci sono state 23.802, con un aumento del 21,4% rispetto al 2016. Sempre lo scorso anno le immatricolazioni di nuovi autobus nel nostro Paese sono state 4.147, con una crescita del 30,7% rispetto all’anno precedente. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci. “Dal 2015 – sottolinea Alessandro De Martino, Amministratore delegato di Continental Italia – le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci e di autobus fanno segnare dati positivi. Questo è un segno importante che testimonia come le aziende di trasporto, dopo gli anni difficili della crisi, abbiano ricominciato a investire per accelerare il ricambio del parco di mezzi a loro disposizione, ricambio divenuto ormai necessario a causa dell'alto numero di mezzi vecchi, inquinanti e poco sicuri che sono ancora in circolazione nel nostro Paese”. Continental vuole essere vicina alle aziende di trasporto che operano in Italia e aiutarle a incrementare l'efficienza dell'utilizzo dei veicoli della loro flotta. Per questo ha messo a punto, all'interno del programma Conti360° Fleet Services, una gamma completa di prodotti e servizi dedicati a ogni tipo di veicolo, che si giovano di soluzioni personalizzate, di una rete internazionale e di un network dedicato. L’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro fornisce anche una graduatoria delle regioni in base alla percentuale di crescita delle immatricolazioni. In testa alla graduatoria delle regioni in cui le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto merci sono cresciute di più c’è l'Abruzzo (+44,5%), seguito da Friuli Venezia Giulia (+41,9%) e Molise (+37,9%). La graduatoria delle regioni in base alla crescita delle immatricolazioni di autobus, invece, vede primeggiare il Molise (+376,5%), seguito da Sardegna (+136,6%) ed Emilia Romagna (+112,1%). Diverse le regioni che presentano un saldo negativo nel comparto bus, tra le quali si segnalano Valle D'Aosta (-63,2%), Abruzzo (-56,3%), Trentino Alto Adige e Basilicata (-16,7%).

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok