CONFETRA / Costi delle autorità indipendenti: tassa occulta sulle imprese

Venerdí, 24 Luglio 2015

Entro il 31 luglio l’Antitrust va alla cassa: tutte le imprese di maggiore dimensione devono versare un contributo che va da un minimo di 3 mila fino ad un massimo di 300 mila euro. Il Presidente della Confetra, la Confederazione dei Trasporti e della Logistica, Nereo Marcucci, si è rivolto a Renzi per chiedere un segnale forte contro questa fiscalità occulta che grava sulle imprese e sembra essere fuori controllo. "Lo scorso anno - si legge nel comunicato Confetra - il Governo col decreto legge n.90 ha imposto alle Autorità una spending review che però sembra essere rimasta sulla carta visto che nessuna Autorità ha ridotto l’ammontare dei contributi a carico delle imprese. Oggi esistono in Italia 13 Autorità, fermandoci alle principali, che richiedono per il loro funzionamento circa 1 miliardo di euro l’anno, di cui la metà a carico delle imprese. Sul solo settore della logistica insistono tre Autorità, quella dei Trasporti, quella delle Comunicazioni e l’Antitrust. Le prime 30 aziende del comparto sono chiamate a versare complessivamente oltre 10 milioni di euro". “La cosa paradossale - ha scritto Marcucci a Renzi - è che devono pagare anche le imprese che chiudono i bilanci in rosso”. Le Autorità infatti chiedono la contribuzione in base al fatturato aziendale. Il peso delle contribuzioni sugli utili è altissimo, fino al 27 per cento.

 

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