FITA-AUTOTRASPORTO / Spese non documentate in forse: trasportatori lombardi sul piede di guerra
Di seguito una nota stampa di FITA Autotrasporto.
"Non ci sono soldi, le deduzioni per spese non documentate saranno ridotte da 56 a 18 euro". Questo è quanto viene proposto al mondo dell'autotrasporto dal Ministero dei Trasporti. Nonostante le assicurazioni del passato, ora ci troviamo nell'incertezza totale su quanto potranno mettere in deduzione per le spese non documentate le aziende dell'autotrasporto.
È inaccettabile che, con risorse già promesse e con dichiarazioni dei redditi fatte e sulle quali abbiamo già pagato le tasse, alla vigilia dei versamenti ci venga annunciato "ci siamo sbagliati è tutto da rifare perché le risorse promesse non ci sono più."
La ragioneria dello Stato ha quantificato in 186 milioni di euro le risorse necessarie per garantire gli stessi importi dello scorso anno. E a disposizione ve ne sono 60 milioni.
La proposta che ci è stata avanzata è di ridurre le somme di riferimento ad un terzo:
AMBITO COMUNALE = DA 19,60 A: ZERO AMBITO REGIONALE = DA 56,00 A: 18,00 euro FUORI REGIONE = DA 92,00 A: 30,00 euro
La FITA ha dichiarato che la proposta è irricevibile.
Il 1° luglio si è riunita UNATRAS per assumere un atteggiamento nei confronti del Ministro Delrio e per ricordare anche al Governo che «nel verbale d'intesa siglato il 27 gennaio 2015 dal Governo con le Associazioni di categoria dell'autotrasporto, veniva affermato che la deduzione sarebbe stata garantita per gli stessi importi del 2013».
Il Ministro Delrio entro il 6 luglio si è infatti impegnato a trovare una soluzione e fare una proposta.
Come CNA FITA non possiamo accettare un taglio o riduzioni così drastiche e, per difendere la categoria, siamo pronti a fermarci; auguriamo ed auspichiamo la fermezza da parte di tutte le associazioni”.
