C. R. CONTINENTAL AUTOCARRO / Il 12,9 % degli autocarri in circolazione sono stati immatricolati tra 2013 e 2016

Mercoledí, 20 Dicembre 2017

Il 12,9% degli autocarri merci in circolazione in Italia sono stati immatricolati dal 2013 al 2016. Gli autocarri merci immatricolati prima del 2000 sono il 36% di quelli in circolazione; quelli immatricolati tra il 2001 e il 2008 sono il 36,7%; quelli immatricolati tra il 2009 e il 2012 sono il 14,2%. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci. Il fatto che la quota di autocarri merci immatricolati negli ultimi anni sia minoritaria rispetto a quella di mezzi più datati influisce negativamente sulla sicurezza della circolazione stradale e sulla quantità di sostanze nocive emesse nell’atmosfera. Vi sono, però, una serie di aspetti su cui si può agire per rendere più sicuri e meno inquinanti anche gli autocarri più vecchi, a partire dalla giusta manutenzione, per continuare con una gestione efficiente degli pneumatici che preveda un controllo accurato delle condizioni esterne e della pressione di gonfiaggio. L’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro include anche un prospetto regionale del parco di autocarri merci a seconda dell’anno di immatricolazione. Ne emerge che la regione in cui vi è la quota maggior di autocarri immatricolati dal 2013 al 2016 è la Valle D’Aosta (col 54,8% sul totale). Seguono Trentino Alto Adige (47,1%), Toscana (23,4%), Lombardia (15,7%) ed Emilia Romagna (14,3%). In coda alla graduatoria si trovano tutte le regioni del Sud Italia: Puglia (6,7%), Campania (6,4%), Molise (6%), Basilicata (5,7%), Sardegna (5,5%), Sicilia (4,5%) e Calabria (3,8%). 

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