ASSOGASLIQUIDI-FEDERCHIMICA / A Torino per la Future Mobility Week
Il gas per un’economia green. È stato dedicato a questo tema uno dei forum di discussione nell’ambito della Future Mobility Week, in corso a Torino, fino al 5 ottobre. Il dibattito è stato occasione per sottolineare le caratteristiche di fonti alternative come GPL e GNL, già individuate dalla Commissione europea, con la direttiva DAFI, tra le fonti sulle quali puntare per avere una mobilità sostenibile. All’evento ha preso parte anche Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti GPL e GNL e le imprese che costruiscono attrezzature ed impianti o forniscono servizi nel settore. “Una mobilità sostenibile non può non tener conto dei vantaggi che derivano dall’impiego di GPL e GNL come carburanti per vetture private, mezzi pesanti e trasporto pubblico - ha dichiarato Francesco Franchi (nella foto), Presidente di Assogasliquidi-Federchimica - Si tratta di fonti già disponibili e versatili, che grazie alle loro proprietà ecologiche possono fornire un forte contributo al Paese nel raggiungere gli obiettivi europei di riduzione dell’inquinamento atmosferico, che attanaglia le nostre città ed è causa della procedura di infrazione a livello comunitario. Occorre quindi puntare sempre di più su GPL e GNL, e avere misure di promozione che orientino la domanda verso prodotti ecologici come questi”.
Franchi ha pertanto espresso soddisfazione per decisioni, come l’Accordo di programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano, che esentano dai blocchi alla circolazione le auto a GPL. “Si tratta di un importante riconoscimento per le proprietà del GPL, un carburante che oltre a consentire un risparmio economico, permette vantaggi ambientali, dal momento che i gas di scarico da tali vetture presentano emissioni di particolato e ossidi di azoto molto ridotte. Ci auguriamo – ha aggiunto Franchi - che i Comuni italiani, e le istituzioni in generale, possano continuare a riconoscere le proprietà di questa fonte e il grande contributo che può fornire in termini ambientali”.
Oggi in Italia sono oltre due milioni i veicoli che circolano alimentati a GPL, che possono contare su una rete di circa 4.100 distributori, capillarmente diffusi su tutto il territorio nazionale, e negli ultimi mesi sono stati 53 i modelli di auto a GPL presentati, in 180 allestimenti diversi. Oltre all’esenzione dai blocchi del traffico, le vetture a GPL vengono promosse e incentivate da varie politiche della PA e in alcune regioni sono esonerate dalla tassa automobilistica. Per quanto riguarda il GNL, ad oggi in Italia ci sono 25 impianti di distribuzione di GNL per autotrazione, triplicati negli ultimi tre anni, 10 depositi di GNL a servizio di impianti di distribuzione GNC, 19 quelli a servizio di utenze off-grid e 2 depositi di GNL a servizi di due reti canalizzate isolate. “Sul GNL è necessario proseguire su questa strada, e avere una normativa UE che tuteli gli investimenti privati già realizzati, in modo da dotare anche l’Italia delle infrastrutture necessarie per accogliere questa fonte dalle enormi potenzialità e vantaggi”, ha concluso Franchi.
