ITF TRANSPORT OUTLOOK / La domanda di trasporto tende a triplicare

Giovedí, 23 Maggio 2019

La domanda globale di trasporti continuerà a crescere nei prossimi trent'anni. Tuttavia, le potenziali interruzioni dall'interno e dall'esterno potrebbero cambiare in modo significativo il settore dei trasporti. Il trasporto di passeggeri aumenterà, di quasi tre volte, fino al 2050, da 44 trilioni a 122 trilioni di passeggeri-chilometri. Anche la domanda globale di merci triplicherà, secondo le proiezioni pubblicate dall'International Transport Forum.
Durante il think tank intergovernativo, sono stati messi in evidenza alcuni aspetti significativi, da non trascurare:
1- Una massiccia diffusione della mobilità condivisa potrebbe dimezzare i chilometri percorsi dai veicoli nelle città e ridurre il trasporto urbano di CO2 del 30% entro il 2050.
2- L'uso diffuso di veicoli autonomi probabilmente aumenterebbe leggermente il numero totale di passeggeri-chilometri, ma potrebbe comunque ridurre le emissioni di CO2 urbane - se i tassi di occupazione sono elevati. I camion a guida autonoma sposterebbero merci da ferrovia e fiumi a camion, con un impatto trascurabile sulla CO2.
3- Un maggior numero di telelavoro potrebbe ridurre il numero di passeggeri urbani-chilometri percorsi e le relative emissioni di CO2 di circa il 2% nel 2050.
4- Più voli a basso costo su rotte a lungo raggio portano ad un aumento dell'1% del totale degli spostamenti non urbani e delle relative emissioni di CO2.
5- Altri sistemi di trasporto ferroviario ad altissima velocità aumenterebbero dell'1% il numero totale di conducenti di treni e ridurranno le emissioni di CO2 dei trasporti di passeggeri non urbani di meno dell'1%.
6- I carburanti alternativi per l'aviazione potrebbero ridurre drasticamente le emissioni di CO2 prodotte dall'aviazione passeggeri. L'elettrificazione dei voli a corto raggio comporterebbe un calo del 55% delle emissioni dell'aviazione nazionale.
Un'ulteriore crescita rapida dell'e-commerce potrebbe aumentare i volumi di merci globali tra il 2% e l'11% entro il 2050, a seconda della modalità di trasporto utilizzata. Le emissioni di CO2 legate ai trasporti aumenterebbero del 4%.
7- L'adozione su larga scala della stampa 3D nella produzione e per uso domestico potrebbe ridurre i volumi di merci globali del 28% e le relative emissioni di CO2 del 27%. Tuttavia, un livello elevato di assorbimento non è molto probabile.
8- Nuove rotte commerciali potrebbero incidere marginalmente sui volumi degli scambi globali e sulle relative emissioni di CO2, ma possono avere un forte impatto sulle catene logistiche e sulle infrastrutture di trasporto.
9- Un'introduzione su larga scala di autocarri ad alta capacità potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 3% delle merci nel 2050. Se il trasporto stradale su lunga distanza può passare a carburanti a basso o zero tenore di carbonio, le sue emissioni diminuirebbero del 16%.
L'ITF Transport Outlook 2019 ha voluto esaminari anche gli eventuali scenari di interruzione completa in cui diversi sviluppi dirompenti coincidono tra oggi e il 2050. La conclusione alla quale si è arrivata è che tutte le interruzioni, se combinate, riducono significativamente le emissioni di CO2 del trasporto.
 

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