FERRARI ENNIO E PIERO / Esperienza al servizio dell'emergenza

Martedí, 26 Novembre 2019

Le cronache di questi giorni ci stanno abituando a scenari di devastazione. Il maltempo rappresenta un vero e proprio flagello in Lombardia per le aree di montagna, ad esempio nella zona di confine tra Italia e Svizzera. Cresciuta sviluppando l'antico mestiere del taglialegna, Ferrari Ennio e Piero, multinazionale con headquarter a Brusio e sede italiana a Tirano, in provincia di Sondrio, sta mettendo a disposizione tutto il suo known how e l'intera flotta di veicoli pronti a scendere in campo per il disboscamento e liberare le aree boschive dagli alberi abbattuti dal maltempo. "Negli ultimi vent'anni - afferma Piero Ferrari, seconda generazione al timone dell'azienda - queste emergenze sono sempre più frequenti, quest'anno è veramente eccezionale. Ci vorranno almeno tre mesi per terminare tutto il lavoro legato al maltempo". 

A chiedere l'intervento di Ferrari Ennio e Piero sono Comuni, Comunità Montane e enti regionali. A loro disposizione l'azienda mette quattro elicotteri (più due esterni) per missioni impossibili con la teleferica, e una flotta di veicoli 4x4 e 6x6. Oggi Ferrari Ennio e Piero dà lavoro a 44 dipendenti e 50 terzisti, muove un volume di circa 50mila mc di legname e 150mila mc di cippato l'anno e ha un parco di tre trattori, 15 motrici, sei semirimorchi a piano mobile TMT e un centinato Kögel (forniti dalla Concessionaria EV Industrial), oltre a veicoli di trazionisti esterni. 

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