FRIEM / Offensiva e-Mobility: “Pronti a sostenere lo sviluppo dell’elettrico”

Giovedí, 2 Luglio 2020

La trazione elettrica continua il suo sviluppo, in alcuni Paesi più accentuato in altri, come l’Italia, in maniera meno evidente ma con un trend che, per quanto lieve, è in costante crescita. Nel più generale settore della mobilità, l’elettrico è oggi realtà consolidata nel trasporto passeggeri, nei veicoli commerciali e nel trasporto agricolo; nei veicoli industriali alcuni costruttori si stanno muovendo in quella direzione. “Nessuno però – afferma Pierre Lahutte, già Iveco Brand President, anni nei quali è stato protagonista di una massiccia offensiva nel gas naturale liquefatto – si occupa della parte infrastrutturale. O, meglio, nessuno se ne occupa in maniera integrata: non basta proporre all’utilizzatore finale una colonnina di ricarica. Per rappresentare un modello di successo, la trazione elettrica deve rientrare all’interno di un sistema completo, che parte dalle origini della produzione di energia e arriva alle soluzioni di ricarica, passando per l’esame delle condizioni di utilizzo e di ambiente climatico, senza affatto escludere l’attenzione al design”.
In questa prospettiva Lahutte è entrato a far parte del Board di FRIEM, azienda con headquarter a Segrate, alle porte di Milano, in qualità di Mobility Expert, andando a supportare, con la sua competenza, la crescita della Business Unit Mobility, nata nel 2018. “Il nostro core business – spiega Lorenzo Carnelli, CEO di FRIEM – è la produzione di sistemi di conversione dell’energia elettrica statica. Alla storica Business Unit Industry, negli anni si è affiancata la divisione Energy e, ultima in ordine di tempo, quella dedicata alla mobilità, nata come frutto di un Piano industriale avviato nel 2017”.
Progettati e realizzati interamente da FRIEM, i suoi prodotti viaggiano per il mondo (per il 99 per cento le commesse sono estere) soprattutto per il settore delle estrazioni di materie prime (miniere, zinco ecc.). Punto di forza FRIEM la customizzazione e il servizio. “In caso di problemi – precisa Michele Cavarretta, Direttore Operativo – se l’intervento da remoto non dovesse essere sufficiente un tecnico FRIEM si reca sul posto”.
Per il 2021 obiettivo di FRIEM è una forte offensiva nel mercato dell’alluminio. “Circa un milione di euro – spiega Gianluca Donato, Business Manager E-Mobility – sono stati investiti nella sala prove, di cui sarà raddoppiato l’amperaggio, passando da 50, 000 a 100, 000 ampère, diventando in assoluto il più grande sul piano globale. Nella mobilità il nostro obiettivo è coprire l’intero range dei veicoli che verranno elettrificati, dai leggeri ai pesanti, con soluzioni di ricarica fino a 22 kW e fino a 350 kW”.
 

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