ANAV / “Sicurezza 10 e lode”: presentata a Roma la campagna sul trasporto scolastico

Venerdí, 4 Dicembre 2015

È stata presentata a Roma la campagna “Sicurezza 10 e lode”, promossa da Anav in collaborazione con Polizia di Stato e Daimler Buses. Nel corso dell’evento, il direttore centrale della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, ha annunciato un accordo con il Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca, che porterà all’emanazione di una circolare per garantire la sicurezza degli studenti durante i trasporti scolastici. In particolare, il documento contiene una check-list destinata alle dirigenze scolastiche che elenca parametri per valutare la regolarità, e quindi la sicurezza, delle imprese di noleggio che forniscono autisti e bus per le gite scolastiche. “Non intendiamo influenzare le dirigenze nella scelta dell’azienda, ma solo dare gli strumenti per verificare che documentazione, veicolo e autisti siano in regola con le normative vigenti – ha precisato Sgalla -. Purtroppo, in questo settore il risparmio si accompagna spesso alla riduzione della sicurezza dei trasporti. Fornendo questo vademecum intendiamo coinvolgere le scuole in un processo virtuoso di rispetto delle regole. Le dirigenze possono contattarci in qualsiasi momento per richiedere chiarimenti rispetto alle informazioni contenute nella check-list. Siamo particolarmente felici di sostenere la nuova campagna promossa da Anav nel mondo scolastico, un ambito che ci vede già protagonisti di molte iniziative avviate in passato”.

Un'apertura raccolta dal presidente di Anav, Nicola Biscotti: “L’autobus è uno dei mezzi di trasporto più sicuri ma bisogna affidarsi a imprese serie e scrupolose che operino nel pieno rispetto delle regole – ha detto Biscotti - L’obiettivo della campagna è anche questo: aiutare le dirigenze scolastiche, attraverso un vademecum ad hoc preparato insieme alla Polizia di Stato, a fare la scelta giusta. Il risparmio è nemico della sicurezza: troppo spesso l’attenzione al prezzo induce a trascurare la qualità del servizio (autisti in regola, efficienza dell’autobus, ecc.)".
"Per questo – continua il presidente Anav - l’organizzazione dei viaggi scolastici deve essere sottoposta a regole specifiche e rigorose; attualmente il settore non è sottoposto a norme o regolamenti vincolanti. Questo comporta che il criterio spesso più seguito è la gara al massimo ribasso o la semplice scelta del preventivo più economico. Uno studio Anav-Isfort ha dimostrato che con soli 5 euro in più per studente si possono garantire sicurezza e qualità. È proprio questo che ci ha spinti a programmare una campagna di comunicazione su tutto il territorio nazionale di cui speriamo di vedere i primi frutti a partire da questa primavera, periodo designato generalmente per i viaggi di istruzione”.

L’evento, che ha aperto la seconda edizione di IBE Conference - dedicata al turismo e al trasporto con autobus - ha offerto l’occasione per il lancio in anteprima nazionale dello spot realizzato da Anav con la Polizia di Stato. Testimonial, nonché protagonista del filmato, è il conduttore televisivo e radiofonico Marco Liorni (guarda lo spot: https://m.youtube.com/watch?v=NXv0-TWkp2E)
Dagli ultimi dati relativi al settore elaborati da Isfort, e presentati nel corso della mattinata, emerge che il turismo scolastico coinvolge 3.690 imprese, 23.323 autobus e 3.692 scuolabus, generando circa il 16% del fatturato complessivo delle imprese di noleggio bus, ovvero 320 milioni di euro. L’attività coinvolge gli istituti di ogni ordine e grado, anche se il mercato principale riguarda le scuole medie e superiori.
L’autobus è il mezzo di trasporto più utilizzato per le gite scolastiche con percentuali che sfiorano il 96% nel caso di viaggi d’istruzione che coinvolgono le scuole medie ed il 54% nel caso delle scuole superiori. La seconda modalità di trasporto prescelta (26,4%) è l’aereo, mentre ancor più ridotto è l’uso del treno. Al dibattito è intervenuto anche l’ingegner Riccardo Cornetto, Direttore Commerciale Clienti Privati EvoBus Italia S.p.A., sponsor della campagna.

“La sicurezza è un valore fondante che condividiamo con Anav in qualità di sponsor dell’iniziativa – ha detto Cornetto – e sentiamo in modo particolare la necessità di favorire l’opera di divulgazione e sensibilizzazione sul tema dei sistemi di sicurezza attiva e passiva degli autobus. In Italia più del 56% dei bus che circola ha più di 12 anni: ciò non comporta necessariamente che i mezzi non siano sicuri, questo dipende soprattutto dalla manutenzione. Ma in 12 anni i costruttori hanno sicuramente sviluppato nuovi sistemi come l’Aebs, in grado di frenare anche in mancanza di azione da parte del conducente, o il dispositivo Ldws, il sistema di mantenimento della carreggiata, entrambi già introdotti da Daimler. È chiaro l’organizzazione di un viaggio sicuro passa anche attraverso l’attenzione ai nuovi dispositivi tecnologici”.

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