ANAV / Il trasporto pubblico locale a Roma deve cambiare radicalmente senso di marcia
Ad Alfonso Esposito del Pd che aveva sottolineato come nella Capitale “ogni volta che si discute di come riorganizzare il Tpl si finisce di parlare di ATAC, mentre le esigenze di mobilità dei romani non coincidono con l’erogazione dei servizi dell’azienda capitolina” risponde a stretto giro Nicola Biscotti (nella foto), Presidente dell’Anav, con la seguente nota stampa.
“L’analisi dell’ex responsabile trasporti del PD di Roma Esposito è assolutamente condivisibile e soprattutto esatta, perché affronta la realtà del problema trasporti a Roma e suggerisce soluzioni che potrebbero veramente far rilanciare questo importante comparto della vita cittadina, nonché il più importante centro attrattore di traffico del nostro Paese. Nei dibattiti si perde molto tempo a parlare delle imprese, difendendo un modello (quello dell’affidamento diretto e della maxi azienda) assolutamente obsoleto e fallimentare, ma non si pensa mai che il vero problema sono i cittadini e i viaggiatori: i cittadini perché subiscono le inefficienze di un servizio pubblico, i viaggiatori perché anziché essere l’anima e l’obiettivo del servizio ne diventano spesso il problema e quindi non sono incoraggiati ad aumentare ed inconsapevolmente penalizzano l’impresa”.
