PHILIP MORRIS & TECHNOLOGY BOLOGNA / Presentato primo progetto trasporto locale integrato

Lunedí, 17 Giugno 2019

Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna in partnership con l’azienda di trasporto pubblico Tper Spa e Trenitalia Direzione Regionale Emilia Romagna, con la Città Metropolitana di Bologna e con la Regione Emilia-Romagna, ha presentato oggi presso il sito produttivo di Crespellano, Valsamoggia, il primo progetto in Italia di mobilità intermodale ferro/ gomma finanziato dall’azienda e utilizzabile non solo dal personale aziendale, ma da tutta la popolazione locale. Il progetto, sviluppato in accordo con Tper e Trenitalia e approvato dall’Agenzia per la mobilità Società Reti e Mobilità (SRM), si concretizza nella creazione di due linee di trasporto pubblico locale, interamente finanziate dall’azienda, che permettono un collegamento su gomma tra le stazioni ferroviarie di Anzola dell’Emilia e di Crespellano/ Via Lunga, raggiungibili grazie ai servizi Tper e Trenitalia, e l’area industriale della Valsamoggia, dove oltre allo stabilimento del gruppo Philip Morris, sorgono importanti realtà industriali. Sempre in virtù della partnership siglata con Tper, quale vero e proprio accordo di mobility management, PM MTB fornirà inoltre gratuitamente a tutto il proprio personale degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale utilizzabili su tutti i mezzi Tper anche all’infuori dell’orario e delle giornate di lavoro. L’Amministratore Delegato di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, Oleksiy Lomeyko, ha dichiarato: “La realizzazione operativa di questo progetto di mobilità integrata pubblico-privato, primo in Italia, sottolinea l’importanza strategica che per noi riveste la sostenibilità ambientale, e conferma ancora una volta il nostro impegno per sviluppare soluzioni all’avanguardia volte ad aumentare il benessere delle nostre persone. In questo caso abbiamo deciso di compiere un passo in più, mettendo a disposizione del territorio, a beneficio di tutti, una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale nei luoghi urbani e nell’area industriale in cui operiamo”. L’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, mette in evidenza: “La Regione Emilia-Romagna sta puntando fortemente sulla mobilità sostenibile, in particolare con fondi straordinari sul trasporto pubblico locale. Abbiamo messo in campo investimenti per oltre 1 miliardo di euro per qualificare il trasporto su ferro e su gomma, prevedendo e finanziando il rinnovo pressoché totale dei treni regionali e il 20% degli autobus che circolano in Emilia-Romagna. Sono quindi molto soddisfatto per l’accordo presentato oggi e promosso da Philip Morris, Tper e Trenitalia, con il supporto della Regione e della Città Metropolitana, poichè, oltre a dimostrare un’importante attenzione da parte di una grande azienda del territorio verso la mobilità sostenibile, rappresenta il primo accordo di mobility management aziendale in regione che interessa una azienda di grandi dimensioni e che sono certo aprirà la strada a numerose altre esperienze con altre realtà del territorio. Oltre 2.000 persone da oggi avranno un motivo in più per preferire il trasporto pubblico al mezzo privato, anche grazie agli incentivi diretti promossi dall’azienda”. Il Presidente e Amministratore Delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri, pone l’accento sull’importanza di approcciare in modo sempre più efficace la sfida del trasporto da e verso i luoghi di lavoro: “Questo accordo si inserisce nell’ambito delle politiche di mobility management sviluppate da Tper. Sono oltre 12mila i soggetti che oggi, nell’intera area di attività di Tper, beneficiano di accordi di mobility management cui si aggiungono i 9mila studenti UniBo ed Erasmus. Si tratta di accordi costruiti sulle esigenze di aziende e lavoratori. Il caso di PM MTB rappresenta oggi un nuovo paradigma. E’ questo il primo accordo del genere mai siglato in Italia non solo per i numeri di trasportati (coinvolti direttamente con gli abbonamenti aziendali) ma anche per la generale ricaduta verso il territorio delle due linee che saranno servizio di trasporto pubblico a tutti gli effetti, fruibili, dunque, anche da chiunque desidererà utilizzarle. In questo modo si dà una risposta ad un’area produttiva di cui PM MTB rappresenta una delle eccellenze. Come azienda ci siamo da subito messi a disposizione per accompagnare questo progetto che diventa oggi un “fiore all’occhiello” per l’intero territorio e un modello da replicare”. 

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