UPS / I risultati finanziari del primo trimestre 2014 risentono delle condizioni meteorologiche

Martedí, 29 Aprile 2014

UPS ha comunicato i risultati del primo trimestre 2014. L'utile diluito per azione è pari a 0,98 dollari, in flessione di 0,06 dollari rispetto al dato rettificato del primo trimestre 2013. L'utile operativo del trimestre si è attestato a 1,5 miliardi di dollari, in calo di 106 milioni di dollari rispetto ai risultati rettificati dell'esercizio precedente. Le condizioni meteorologiche particolarmente avverse hanno pesato sull'utile operativo per circa 200 milioni di dollari, a seguito di maggiori spese e di una crescita dei ricavi più contenuta. Il volume medio giornaliero delle spedizioni negli Stati Uniti è cresciuto del 4,2%, sostenuto soprattutto dai maggiori clienti del settore e-commerce che utilizzano soluzioni di spedizione per pacchi leggeri non urgenti. Il margine operativo del segmento Pacchi Internazionali è aumentato del 14,0% a fronte di una crescita del volume giornaliero pari al 7,9%. Il segmento Supply Chain & Freight ha mostrato un miglioramento dell'utile e del margine operativo. Nel primo trimestre 2013 UPS aveva registrato un utile diluito per azione di 1,08 dollari, calcolato includendo la plusvalenza di 36 milioni di dollari al netto delle imposte generata dalla tentata acquisizione di TNT.
“Nel primo trimestre le condizioni meteorologiche avverse hanno influenzato negativamente gran parte dell'economia statunitense, portando ad una contrazione dei risultati operativi di UPS rispetto all'esercizio precedente” ha spiegato Scott Davis, Presidente e CEO di UPS. “I segmenti Pacchi Internazionali e Supply Chain & Freight sono invece stati positivamente influenzati dall'utilizzo da parte dei clienti degli investimenti strategici di UPS volti a consolidare il proprio portafoglio”. Nel trimestre al 31 marzo 2014, UPS ha generato un free cash flow di 1,9 miliardi di dollari. Sono stati distribuiti 596 milioni di dollari in dividendi, con un aumento di circa 8,1% per azione rispetto allo scorso esercizio, e sono state riacquistate 6,8 milioni di azioni per un valore di circa 660 milioni di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente i ricavi del segmento Pacchi Stati Uniti sono aumentati del 2,6% attestandosi a 8,5 miliardi di dollari. Il volume pacchi giornalieri è migliorato del 4,2%, trainato dalle soluzioni UPS SurePost e UPS Second Day Air. Il segmento ha generato un utile operativo di 927 milioni di dollari, in diminuzione di 158 milioni di dollari rispetto all'esercizio precedente a seguito degli effetti di una stagione invernale rigida. La società ha quindi registrato un calo dei ricavi e maggiori costi a causa delle gravi interruzioni verificatesi nel network in oltre metà delle giornate lavorative del trimestre. Rispetto all'esercizio precedente si sono registrati incrementi negli stipendi per straordinari e negli acquisti di servizi di trasporto e sgombero neve. Il margine operativo si è ridotto di 220 punti base, raggiungendo il 10,9%. I ricavi per pacco sono risultati inferiori del 1,5% rispetto all'esercizio precedente a seguito delle variazioni del mix cliente e prodotto, oltre a minori sovrapprezzi del carburante. Il mix di prodotto continua a beneficiare della rapida crescita di UPS SurePost: un numero sempre maggiore di retailer online scelgono questa soluzione per soddisfare i clienti più sensibili ai costi.
I ricavi del segmento Pacchi Internazionali, in miglioramento del 5,0%, hanno generato un utile operativo di 438 milioni di dollari, registrando un incremento del 12% rispetto al risultato rettificato dello scorso esercizio. Il margine operativo è cresciuto del 14% sostenuto da una maggiore efficienza del network e una più significativa leva a livello locale.
Nel trimestre in esame il segmento ha segnato una crescita dell'utile operativo pari al 24% rispetto ai 352 milioni di dollari dell'esercizio precedente, un risultato che riflette l'impatto sull'utile operativo del 2013 di 39 milioni di dollari di oneri netti relativi alla tentata acquisizione di TNT. Le esportazioni sono cresciute del 7,7% sostenute dall'aumento del 15% in Europa e da un progresso più modesto registrato in Asia e nelle Americhe. In Europa le spedizioni transfrontaliere continuano ad espandersi rapidamente per il passaggio dei clienti ad una distribuzione paneuropea che si avvale di soluzioni UPS. La società ha annunciato di aver completato l'ampliamento del proprio hub aereo tedesco di Colonia volto a sostenere la marcata crescita intra-europea e il commercio intercontinentale: un investimento da 200 milioni di dollari che ha potenziato del 70% la capacità della struttura. Le spedizioni internazionali hanno registrato un aumento dell'8,1%, trainato dalla crescita in Europa e Canada. In Europa, la Polonia ha mostrato la crescita maggiore (20%) e Germania e Regno Unito hanno riportato una crescita significativa. Il ricavo medio per pacco si è contratto del 2,1% a causa delle variazioni del mix di prodotto, con un aumento di circa il 13% dei prodotti non-premium per le esportazioni che ha offuscato l'accelerazione dei prodotti premium.
L'utile operativo del segmento Supply Chain & Freight è aumentato del 3,5% attestandosi a 148 milioni di dollari. Il margine operativo si è incrementato di 30 punti base raggiungendo quota 6,8% grazie alla crescita delle business unit Forwarding e Distribuzione. Nel corso del trimestre la business unit Forwarding ha riportato un miglioramento dell'utile e del margine operativi, risultato dell'adeguamento della BU ai mutamenti del mercato. La crescita delle spedizioni cargo aeree internazionali Air Freight e il maggiore tonnellaggio sono stati controbilanciati da minori ricavi per libbra. Le business unit Ocean Freight e Brokerage hanno registrato entrambe un miglioramento dei ricavi e dell'utile operativo. Lo sviluppo del settore Retail e Healthcare ha trainato un maggiore incremento dei ricavi nella business unit Distribution. L'utile operativo si è incrementato di oltre 10% nonostante un'ulteriore aumento degli oneri nel trimestre. I ricavi di UPS Freight sono lievemente cresciuti a fronte di un incremento del 3,1% dei ricavi LTL per hundredweight. Sia il tonnellaggio che l'utile operativo hanno subito gli effetti negativi delle sfavorevoli condizioni climatiche invernali. “Nel corso del trimestre l'impulso positivo del business è stato smorzato dalle problematiche legate alle condizioni climatiche avverse" ha spiegato Kurt Kuehn, Chief Financial Officer di UPS. “Gli andamenti positivi delle nostre attività sono fonte di ottimismo e per il resto dell'esercizio prevediamo una performance in linea con la guidance iniziale. Tuttavia, alla luce di un inizio 2014 impegnativo, prevediamo che l'utile diluito per azione si attesterà nella fascia inferiore del range 5,05-5,30 dollari della guidance annuale”.

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