RENAULT TRUCKS / Nasce EDIT, progetto collaborativo per ridurre i consumi dei veicoli da distribuzione del 13 per cento

Venerdí, 28 Agosto 2015

Renault Trucks e i suoi sei partner hanno lanciato il progetto EDIT (Efficient Distribution Truck) volto a ridurre del 13 per cento il consumo dei veicoli per la distribuzione rispetto ad un tradizionale veicolo a gasolio, grazie all'utilizzo di tecnologie innovative. Il prototipo del veicolo utilizzato è il Renault Trucks D Wide Euro 6 dotato di allestimento isotermico. Il progetto EDIT è riconosciuto dal polo di competitività LUTB Transport e dal Sistema di Mobilità ed è stato selezionato nell'ambito della 19a chiamata a progetto del FUI Régions.
Dopo l’Optifuel Lab 2, il veicolo laboratorio di Renault Trucks, che raggruppa le innovazioni tecnologiche destinate a ridurre il consumo degli autoarticolati lunga distanza, Renault Trucks prosegue le proprie ricerche sui veicoli per la distribuzione e lancia il progetto EDIT (Efficient Distribution Truck) sulla base del Renault Trucks D Wide. Questo progetto collaborativo che riunisce intorno a Renault Trucks sei partner, Valeo, Lamberet, Michelin, BeNomad, INSA di Lione (LamCoS) e IFSTTAR (LICIT), è certificato dal polo di competitività LUTB e riceve il supporto finanziario dei fondi FUI Régions.
L'obiettivo del progetto è quello di elaborare e sviluppare un veicolo per la distribuzione per il trasporto a temperatura controllata, in grado di raggiungere un risparmio nei consumi del 13 per cento rispetto all’analoga versione Euro 6 a gasolio. Questo veicolo dimostrativo utilizzerà tecnologie commercializzabili entro il 2020 e per le quali ogni partner apporterà il proprio know-how.
Il progetto si sviluppa quindi in varie direzioni di ricerca. Per prima cosa sarà decisamente migliorata l'aerodinamica del veicolo e dell’allestimento isotermico. Successivamente, il prototipo sarà dotato di un sistema micro-ibrido a bassa tensione per recuperare una parte dell'energia in frenata, grazie a un dispositivo elettrico reversibile. Questo dispositivo azionerà dei sistemi ausiliari con l'energia elettrica recuperata e fornirà un supporto stabile al motore termico.
Le altre direzioni di ricerca riguardano la messa a punto di un nuovo sistema di assistenza alla guida. Collegato ai semafori, tale sistema anticipa il loro cambio di stato per definire un profilo di velocità mirato a ridurre i consumi. Il sistema, inoltre, consente al conducente anche di scegliere l'itinerario più economico per il proprio camion. Infine, il prototipo testerà nuovi pneumatici con un coefficiente di resistenza al rotolamento più basso. Il termine del progetto EDIT e la consegna del veicolo sono previsti per il 2018.
In conclusione, questo progetto dovrebbe poter offrire nuovi sbocchi sul mercato dei veicoli distribuzione in Europa.
 

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