RENAULT / La Losanga investe nella protezione ambientale

Mercoledí, 23 Dicembre 2015

Il Gruppo Renault conferma gli investimenti a vantaggio di soluzioni industriali utili alla riduzione delle emissioni. Il Gruppo Renault, primo costruttore europeo ad aver fortemente investito nel veicolo al 100 per cento elettrico, ha ridotto del 10 per cento, negli ultimi tre anni, la carbon footprint dell’insieme dei suoi veicoli. Sulla scia della COP21 e dopo il recente trauma vissuto dall’industria automotive, la Losanga ha deciso di accelerare i progressi tecnologici per rafforzare ulteriormente l’impegno verso la protezione ambientale. A tal proposito, il Gruppo Renault considera che la commissione indipendente istituita dai poteri pubblici abbia un ruolo positivo per i costruttori automobilistici francesi, a vantaggio della trasparenza dovuta ai consumatori:
1- I veicoli Renault non sono equipaggiati con software-truffa o sistemi di manipolazione delle centraline antinquinamento.
2- I veicoli Renault sono stati omologati nel rispetto della normativa.
3- Dal punto di vista di Renault, sussistono rilevanti margini di progresso riguardo alle emissioni di ossidi di azoto (NOx) in condizioni reali di utilizzo.
L’ingegneria di Renault ha lanciato, sin da luglio 2015, un programma di ricerca teso a migliorare le soluzioni di riduzione delle emissioni di NOx.
Renault mette in campo un processo continuo di miglioramento della performance dei sistemi antinquinamento EGR (ricircolo dei gas di scarico). L'obiettivo di tale programma, che prevede un budget supplementare di 50 milioni di euro, è ridurre in modo significativo il divario tra emissioni reali ed emissioni regolamentate.
Dal mese di luglio 2016, l'EGR migliorato sarà progressivamente integrato nelle auto in uscita dagli stabilimenti.
Parallelamente, in previsione delle future norme Euro6d, Renault porta avanti in collaborazione con Nissan, suo partner nell’Alleanza, l’ambizioso programma di investimenti nella R&S, per un importo di 1,2 miliardi di euro in cinque anni, per sviluppare la nuova generazione di motori, sempre più puliti e performanti; è stato deciso che tale programma subirà un’accelerazione.
 

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