DAIMLER / Crescono vendite e profitti nel secondo trimestre
Arrivano nuove indicazioni positive dalla chiusura del secondo trimestre 2014 per il Gruppo Daimler: nel periodo in questione il Costruttore di Stoccarda ha fissato nuovi record di vendite e fatturato, e incrementato significativamente l'utile ante oneri finanziari. Da aprile a giugno, i tedeschi hanno registrato vendite di 628.900 unità nel mondo, tra auto e veicoli commerciali (+4 per cento), un fatturato pari a 31,5 miliardi di euro (per un incremento del 6 per cento, che diventa dell'11 per cento se misurato a parità di cambi) e un Ebit cresciuto del 12 per cento, fino a 2,5 miliardi. L'utile netto ha raggiunto i 2,2 miliardi: nello stesso periodo del 2013 il valore toccò i 4,6 miliardi, per via della cessione delle quote in EADS (società ribattezzata Airbus Group lo scorso gennaio). Buone le performance di Daimler Trucks (126.100 unità, +2 per cento), Mercedes-Benz Vans (76mila unità, +9 per cento) e Daimler Buses (8.100 unità, +2 per cento).
Nel primo semestre di quest'anno Daimler ha mantenuto il livello di investimenti nella rete produttiva (2,1 miliardi di euro,come nel 2013). Inalterata anche la spesa in ricerca e sviluppo (2,7 miliardi). A causa del recente acuirsi della tensione politica globale, le previsioni di crescita formulate in febbraio (tra il 4-5 per cento) sono state riviste al ribasso, verso la parte inferiore della forchetta. Al +4 per cento delle proiezioni attuali contribuiranno soprattutto la Cina (il cui incremento sarà ancora in doppia cifra), gli Usa, e - in misura meno significativa - l'Europa Occidentale. Se i principali mercati emergenti rimangono su un outlook negativo, l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto in Giappone (entrato in vigore in primavera) ha avuto effetti meno gravi di quanto inizialmente previsto.