QATAR AIRWAYS / Presentato un “White Paper” al Governo degli Usa a sostegno di “Open Skies”

Venerdí, 28 Agosto 2015

Qatar Airways ha presentato un ‘White Paper’ al Governo degli Stati Uniti, che respinge completamente le accuse mosse contro di essa dai 3 principali vettori americani. Il documento affronta in modo completo tutte le questioni sollevate nel corso del dibattito “Open Skies", che ha messo in discussione la politica di lunga data degli Stati Uniti di consentire ai diversi vettori di volare da e per gli Stati Uniti con una minima interferenza a prescindere dal Paese di appartenenza. American Airlines, Delta e United (e i loro sindacati) stanno facendo pressione sul Governo americano affinchè riveda le sue posizioni e imponga limiti unilaterali ai voli operati dalle compagnie aeree del Golfo, sebbene la politica “Open Skies” sia stata pensata dal Governo americano per consentire ai vettori americani di operare liberamente sui loro estesi network, senza restrizioni governative straniere. I maggiori vettori statunitensi hanno fatto ampio uso dei diritti di traffico del loro Paese (Sesta Libertà) e hanno combattuto duramente per preservare il loro accesso a questi diritti, sostenendo anche il traffico di Quinta Libertà (Paese terzo). Dal momento che queste politiche sono state create da e per i vettori statunitensi, è paradossale che essi ora descrivano l’utilizzo di questi diritti come “sleale”, se esercitato dai vettori del Golfo. Nel suo rapporto, Qatar Airways dimostra che molti dei cambiamenti avvenuti nel mercato, di cui si lamentano le compagnie aeree, non sono il prodotto di una "concorrenza sleale" (o qualcosa di anche lontanamente legata alle sovvenzioni), ma sono invece il sottoprodotto di importanti progressi nella tecnologia aeronautica e di significativi mutamenti demografici. Grazie agli aeromobili a ultra-lungo raggio quali Boeing 777 e 787, i passeggeri diretti in Medio Oriente e India dagli Stati Uniti possono ora bypassare i congestionati hub europei e godere di facilitazioni, come la riduzione degli stop over a uno soltanto. Questi cambiamenti tecnologici hanno accorciato i tempi di viaggio e hanno fatto avvicinare famiglie e imprese. Qatar Airways ha anche dimostrato che, nonostante la quota di mercato dei vettori statunitensi nel subcontinente indiano si sia modificata nel corso del tempo, il mercato nel suo complesso è cresciuto e queste compagnie stanno registrando un maggiore traffico in termini assoluti. Qatar Airways smentisce inoltre l'affermazione secondo cui i suoi servizi danneggerebbero i vettori statunitensi, sottolineando che questi non sono in concorrenza su tutte le rotte non-stop, e che la compagnia serve città che non sono mai state servite dai vettori americani, come Cochin, Karachi e Amritsar. Infatti, i vettori statunitensi, tra cui American Airlines (partner di code-sharing e dell’alleanza Oneworld) e JetBlue beneficiano dei voli gestiti da Qatar Airways, che alimentano il loro traffico. La relazione dimostra anche che la presenza di Qatar Airways sul mercato degli Stati Uniti ha contribuito in modo significativo all'economia, favorendo la crescita di posti di lavoro, traffico merci e passeggeri (crescita del turismo e dei viaggi d'affari), oltre a fornire vantaggi ai vettori americani, compagnie cargo e aeroporti. 

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