PATENTI Il Parlamento Europeo lavora su una riforma: limite di età più basso per camion e autobus
Confartigianato Trasporti ha comunicato che il Parlamento Europeo ha recentemente preso posizione sulle proposte di riforma delle patenti presentate dalla Commissione.
Tra le principali novità, si evidenzia l'introduzione di nuovi argomenti negli esami per ottenere la patente. Gli aspiranti automobilisti dovranno dimostrare conoscenze su come guidare in condizioni difficili come neve o strade scivolose, sull'uso sicuro del telefono mentre si guida, sui punti ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida e sulla sicurezza nell'apertura delle porte del veicolo.
Per quanto riguarda la validità delle patenti, essa sarà estesa a 15 anni per motocicli e autovetture, mentre rimarrà di cinque anni per veicoli industriali e autobus. Il testo introduce anche la possibilità di autovalutazione della propria idoneità alla guida, lasciando ai singoli paesi dell'UE la decisione di sostituirla con un esame medico che include controlli della vista e delle condizioni cardiovascolari. Tuttavia, la visita medica rimane obbligatoria per le patenti di categorie superiori.
È stata anche introdotta la patente digitale, pur mantenendo la possibilità di ottenere una versione cartacea su richiesta.
Per i neopatentati è previsto un periodo di prova di almeno due anni, durante il quale saranno soggetti a restrizioni come limiti più severi sull'alcol durante la guida e sanzioni più pesanti in caso di comportamenti non sicuri alla guida.
Un'altra importante novità riguarda l'autotrasporto: l'età minima per conseguire la patente per camion e autobus è stata ridotta a 18 anni, con la possibilità di scendere a 17 anni se l'aspirante è accompagnato da un conducente esperto (per le categorie C e C1).
Infine, la proposta di modifica prevede anche la conversione del Certificato di abilitazione professionale per coloro che provengono da Paesi non appartenenti all'UE.
