TRASPORTI FERROVIARI / Favetta (Ugl): Accordo Mit-Fs sia inizio nuova tendenza
“Auspichiamo che l’accordo fra Ministero dei Trasporti e Ferrovie dello Stato Italiane per il potenziamento delle linee ferroviarie segni l’inizio di una nuova tendenza negli investimenti nel settore: non più solo Alta Velocità, ma una vera ‘interoperabilità’, che ovviamente passa anche attraverso il miglioramento dell’efficienza dei treni pendolari chiesta ieri dal Governo al Gruppo”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Ezio Favetta, evidenziando come “potenziare le tratte dei treni pendolari significa contribuire a ‘muovere’ il Paese che lavora e che studia per costruire un futuro migliore, con notevoli vantaggi in termini di produttività e di risparmio socio-economico”. “Riteniamo dunque che la strada intrapresa sia positiva - conclude il sindacalista - e per questo auspichiamo che Ferrovie dello Stato italiane soddisfi le richieste del Governo, dando il via ad una serie di interventi di rilancio delle infrastrutture ferroviarie soprattutto nelle zone più svantaggiate come il Sud, e in settori con grandi potenzialità come il trasporto merci integrato, che potrebbe divenire un’altra importante fonte di rilancio del lavoro e dell’economia italiana”.