FAI-CONFTRASPORTO 'Sullo sfruttamento dei lavoratori c'è bisogno di maggiore controllo'

Giovedí, 14 Dicembre 2023

Fai-Conftrasporto condanna l’episodio di sfruttamento dei lavoratori emerso a Piacenza in seguito a un’indagine della Polizia in una ditta di trasporto su gomma, che ha portato al sequestro di beni in diverse città italiane e dell’Est Europa.

“Ancora una volta siamo costretti a registrare come la mancanza di controlli preventivi adeguati e previsti da leggi poco applicate produca come risultato la presenza nel nostro territorio di personaggi legati alla malavita, che innescano fenomeni di sfruttamento, oltre a una serie di incidenti sul lavoro che spesso si registrano sulle nostre strade”, commenta il presidente nazionale, Paolo Uggè.

“Gli appelli che più volte abbiamo lanciato sono spesso caduti nel vuoto. Su questi fatti – prosegue Uggè – si registra solo qualche articolo di stampa, ma il fenomeno andrebbe scandagliato, approfondito, per comprenderne la gravità andando all’origine dei fatti. Episodi come quello scoperto dalle forze dell’ordine, alle quali va il plauso della Fai, non dovrebbero esistere in un Paese civile”.

“Le regole introdotte dalle leggi esistono, così come esiste il principio della responsabilità condivisa tra i soggetti che partecipano ad una attività di trasporto. Non è più ammissibile, anzi diventa connivenza colpevole, l'inerzia”, conclude il presidente della Federazione degli autotrasportatori italiani, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per evidenziare la necessità di maggiori controlli per la sicurezza stradale e il rispetto delle regole nei luoghi di lavoro.

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok