Il Mondo dei Trasporti - Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto

Attiva da vent’anni nei servizi per l’industria automotive, Danisi Engineering lancia, presso la sua sede di Nichelino, il nuovissimo Advanced Vehicle Dynamics Center. Un centro che sarà destinato a case automobilistiche, team motorsport, Università e Centri Ricerca. Il sofisticato e innovativo Centro comprende anche due simulatori forniti dal partner VI-Grade, azienda italo-tedesca leader mondiale nel settore: un simulatore statico e uno dinamico, di ultimissima generazione. Nata come impresa di servizi a tutto campo per il settore automotive, Danisi collabora con i principali costruttori internazionali offrendo soluzioni ingegneristiche all’avanguardia. Ma soprattutto, Danisi si occupa dello sviluppo di nuovi veicoli: dal design alla progettazione, dalla creazione di prototipi fino al testing e alla validazione finali, produzione in serie limitata compresa. L’azienda è inoltre attiva nel mondo delle competizioni, con diverse realizzazioni, sia a marchio proprio che per le principali case automobilistiche. Ai servizi già noti e apprezzati, Danisi va ad aggiungere oggi il nuovissimo Advanced Vehicle Dynamics Center. Stella del nuovo Centro è il Simulatore dinamico (Driver-in-Motion o DiM Simulator) realizzato dalla joint-venture tra VI-Grade e il produttore giapponese Saginomiya. Giacomo Danisi, Ad dell’azienda torinese, afferma: “La scelta di investire su queste tecnologie e su questi processi è dettata dalla nostra visione sull’evoluzione di medio-lungo periodo, che vedrà una quantità sempre maggiore di attività di sviluppo e validazione sui sistemi ADAS e sulle soluzioni di Self Driving. Avendo sempre puntato sull’offrire ai nostri clienti competenze di eccellenza, abbiamo ritenuto strategico dotarci di questi strumenti e investire nel relativo know-how. Oggi siamo l’unica società di ingegneria indipendente al mondo a poter vantare un centro di sviluppo di questo livello”. L’utilizzo dei simulatori è un enorme vantaggio per l’industria automotive: tempi di sviluppo dei veicoli ridotti fino al 40%; modelli al computer che riproducono fedelmente il reale comportamento su strada; ottimizzazione meccanica ed elettronica delle nuove auto e riduzione dei costi di progettazione e verifica delle auto.