CARO CARBURANTE / Trasporto chiama Renzi: occorrono interventi strutturali
Lo sciopero dei benzinai dei giorni scorsi è finito, ma restano i problemi di sempre: secondo i dati ufficiali rilevati alla fine di maggio scorso, in Italia il diesel è il più caro d’Europa (1,68 euro al litro) mentre la benzina, sempre alla fine di maggio, costava di più solo nei Paesi Bassi, ma con un delta trascurabile di solo tre millesimi. E nell’ultimo mese, la situazione non ha fatto altro che peggiore: la soglia di 600 euro per mille litri sta diventando realtà sia per il gasolio (593 Euro), sia per la benzina (582 Euro). Per il prossimo imminente fine settimana, sono previsti ulteriori rincari alla pompa, che oscilleranno tra i 4 e i 10 centesimi. A pagarne le conseguenze peggiori senz’altro gli autotrasportatori, schiacciati tra i costi di gestione e la concorrenza (sleale) estera. Gli stakeholder del settore sono tutti concordi: per far ripartire seriamente il settore dei trasporti su gomma occorrono interventi strutturali, tesi a ridiscutere le accise sul carburante e a regolamentare la concorrenza estera. Il Ministero prima o poi accoglierà queste istanze? (fonte csctrasporti.it)