ALLIANZ / Una ricerca sugli incidenti che si verificano durante le operazioni di parcheggio e manovra

Venerdí, 22 Maggio 2015

Circa il 40% degli incidenti automobilistici che causano danni a cose o lesioni si verifica durante le operazioni di parcheggio o manovra. La maggior parte degli incidenti si verifica in fase di retromarcia: oltre il 70% dei sinistri RC Auto e circa l’85% delle richieste di risarcimento totali legate unicamente a lesioni. In otto casi su dieci, l’incidente si verifica in uscita da un posteggio (84%); raramente nella fase di ingresso (16%). I conducenti meno giovani (dai 65 anni in su) causano il 33% di incidenti in più durante le operazioni di parcheggio o manovra, rispetto a quelli di età compresa tra 25 e 64 anni. Questi i risultati di una ricerca congiunta realizzata dall'Allianz Center for Technology (AZT) e Continental AG. Questo progetto molto ampio, che prende in esame quasi 3.500 incidenti automobilistici, ha coinvolto anche la Hochschule and Technische Universität di Monaco.
Quasi la metà di tutti i sinistri di RC Auto (41,7%) riguarda vetture che hanno urtato altre auto ferme durante un parcheggio in retromarcia e - secondo l’indagine Allianz - una manovra su cinque (20,1%) vede coinvolte due vetture che si muovono simultaneamente in retromarcia urtandosi. “Negli ultimi dieci anni, il numero degli incidenti che accadono durante le operazioni di parcheggio e manovra è aumentato di oltre il 30%. Questi incidenti costituiscono fino al 44% dei sinistri RC Auto con danni a cose o persone e il 39% degli incidenti che causano unicamente lesioni", spiega
Rüdiger Hackhausen, responsabile sinistri di Allianz Versicherungs, sottolineando l’importanza del tema.
La percentuale degli incidenti verificatisi durante le operazioni di parcheggio e manovra con indennizzi per danni alla persona è pari al 4%, molto inferiore rispetto a quella degli incidenti con danni misti o solo alle vetture. Nonostante la percentuale di casi sia contenuta, gli incidenti che vedono coinvolti pedoni o ciclisti possono causare lesioni gravi. Nello specifico, lo studio di Allianz evidenzia che tali incidenti vengono causati esclusivamente da manovre in retromarcia. I pedoni di 65 anni o più sono i soggetti maggiormente coinvolti (due terzi dei casi analizzati).
La principale causa alla base dell’incremento di questi incidenti nelle fasi di parcheggio e manovra è attribuita alle nuove sagome delle carrozzerie e al costante aumento dell'urbanizzazione. Negli ultimi decenni, le automobili sono divenute tendenzialmente sempre più larghe e lunghe, mentre le dimensioni dei parcheggi sono rimaste invariate. Le analisi dimostrano che i furgoni e i SUV sono coinvolti più spesso in incidenti di questo tipo e sono anche i veicoli più spesso responsabili di tali situazioni all’interno dei posteggi, il 30% circa in più rispetto alle vetture piccole o compatte.
Inoltre, in seguito ai cambiamenti apportati alle strutture e al design, la visibilità dei conducenti è stata notevolmente ridotta, soprattutto quella dagli specchietti retrovisori e laterali.
Lo studio Allianz dimostra che molti sistemi di parcheggio assistito attualmente installati sulle vetture non sono di grande aiuto quando si tratta di evitare incidenti durante le operazioni di parcheggio e manovra. Tali sistemi, infatti, non forniscono la visuale delle aree ai lati delle vetture e così numerosi pericoli non vengono segnalati.
Molti conducenti, inoltre, fanno eccessivo affidamento sul loro sistema di parcheggio assistito e spesso non riescono ad agire con sufficiente rapidità. “I primi sistemi di assistenza alla guida intelligenti, come i sistemi di parcheggio assistito automatizzati e i sistemi di frenata d'emergenza autonomi, contribuiranno a ridurre sensibilmente questo rischio in futuro", conclude Wolfgang Fey, Head of Surround View dell’area Driver Assistance Systems di Continental.
 

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