AUTOTRASPORTO / Costi minimi: Unione Europea dà il suo il parere
Nel 2011 il Tar del Lazio aveva chiesto alla Commissione Europea di esprimere un giudizio in merito alla legittimità dei costi minimi nei confronti della normativa comunitaria. Nei giorni scorsi sono stati diffusi i due suggerimenti giunti dall’UE che però, di fatto, non hanno risolto la questione. Il primo suggerimento chiede che sia l’Osservatorio sull’Autotrasporto - che però è stato abolito – a determinare i costi minimi. Poco male, il compito di delineare le tabelle è passato al Ministero dei Trasporti, dunque non dovrebbero esserci problemi in questo senso. Il secondo suggerimento ricorda invece che l’articolo 49 del Trattato UE impedisce l’imposizione di una tariffa minima per l’autotrasporto in conto terzi, “a meno che non ne sia accertata la proporzionalità al fine di perseguire motivi imperativi di interesse generale quali la sicurezza stradale e la qualità dei servizi”. In pratica, pertanto, la questione dei costi minimi resta aperta, poichè la Corte Europea dovrà determinare se i costi minimi sono da considerarsi “tariffe minime”, oppure hanno un interesse generale per migliorare la sicurezza stradale. La palla passa alla Corte di Giustizia dell’UE.