ANFIA / Mercato veicoli industriali e trainati positivo a febbraio, ancora critico settore bus

Lunedí, 29 Marzo 2021

Il mercato degli autocarri e dei veicoli trainati, dopo un’apertura del 2021 in crescita (rispettivamente, a +8,5% e a +2,5%), a febbraio prosegue il trend positivo con significativi incrementi a doppia cifra. Alle buone performance dei primi due mesi dell’anno hanno contribuito gli incentivi della prima finestra del Decreto Investimenti (D.M. n. 203 del 12 maggio 2020), dal 1° ottobre al 16 novembre 2020, che sono andati rapidamente esauriti per quanto riguarda le trazioni tradizionali, mentre per i rimorchiati e per le trazioni alternative, ci sono degli avanzamenti.
In merito soprattutto a questi ultimi, è probabile che abbia influito il tetto di spesa di 550.000 Euro, come importo massimo ammissibile per gli investimenti effettuati per singola impresa, rappresentando un elemento frenante soprattutto per gli investimenti relativi all’acquisizione di veicoli a trazione alternativa, più onerosa rispetto all’acquisto di veicoli Euro VI.
Analizzando nel dettaglio il mercato di febbraio 2021, nel mese sono stati rilasciati 2.155 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+12,3% rispetto a febbraio 2020) e 1.300 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+26,8%), suddivisi in 107 rimorchi (+44,6%) e 1.193 semirimorchi
(+25,4%).
Nel primo bimestre 2021 si contano 4.399 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 9,9% in più rispetto al primo bimestre 2020, e 2.461 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+13,3% rispetto a gennaio-febbraio 2020), così ripartiti: 218 rimorchi (+28,2%) e 2.243 semirimorchi (+12%).
Per gli autocarri, a gennaio-febbraio 2021, registrano incrementi a doppia cifra sia il Nord-Ovest, con 1.131 immatricolazioni (+17% rispetto ai primi due mesi del 2020), che l’area del Sud e Isole (+12,1), seguiti dalle performance positive del Nord Est (+6,3%) e delle regioni del Centro (+2,6%). Per classi di peso, sono i veicoli oltre le 16 tonnellate a registrare la crescita maggiore, +11,7% sul primo bimestre 2020 e 3.757 unità vendute. I medium truck, con 642 unità, rimangono in linea con le performance del 2020 (+0,6%).
Gli autocarri rigidi risultano in aumento del 2,1% nel bimestre, mentre i trattori stradali riportano un rialzo a doppia cifra (+17,1%). Sia i veicoli da cantiere che i veicoli stradali chiudono positivamente i primi due mesi dell’anno, rispettivamente a +12,4% e +9,7%.
Guardando al mix di alimentazioni del mercato italiano degli autocarri, a gennaio-febbraio 2021 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 6,2% (era 6,9% a gennaio-febbraio 2020), per un totale di 271 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,3% del totale (era 0,4% a gennaio-febbraio 2020).
In riferimento ai veicoli trainati, nel bimestre gennaio-febbraio si registra una crescita a doppia cifra per il mercato italiano del Nord-Est (+30,9%), che aveva chiuso il 2020 in forte decrescita (-27%), e del Centro (+14,1%), mentre la crescita è più contenuta per l’area Sud e isole (+6,3%), e per le regioni del Nord-Ovest (+5,1%). Le marche estere totalizzano 1.427 libretti di circolazione (+16,9%), mentre le marche nazionali, con 1.034 libretti, crescono dell’8,7%. Il mercato si compone per il 91% di semirimorchi e per il 9% di rimorchi.
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg nel mese registra 226 nuove unità, con una flessione del 38,8%, in forte peggioramento rispetto a gennaio 2021 (-4% su gennaio 2020). A febbraio riportano un decremento a doppia cifra gli autobus adibiti al TPL (-35,6%), gli autobus e midibus turistici (-57,8%) e i minibus (-63,8%), mentre gli scuolabus restano positivi (+13,7%).
Nei primi due mesi del 2021, i libretti di autobus rilasciati sono 649 (-20,9%, rispetto a gennaio-febbraio 2020). Calano a doppia cifra gli autobus e midibus turistici (-76,1%) e i minibus (-65,4%), mentre chiudono positivamente il bimestre gli autobus adibiti al TPL (+10,8%) e gli scuolabus (+28,6%).
A livello territoriale, la flessione più significativa per il mercato degli autobus del primo bimestre 2021 si registra nelle regioni del Nord-Ovest (-70,3%), seguita dai cali delle regioni del Nord-Est (-48,4%) e del Centro (-20,6%). In controtendenza, invece, le vendite nell’area del Sud e isole, che crescono del 51,4%.
Il segmento in condizioni più critiche continua ad essere, nel primo bimestre dell’anno, quello degli autobus turistici. 

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