ANFIA / Mercato: luglio-agosto instabile per gli autocarri, ripresa per trainati e autobus

Giovedí, 23 settembre 2021

Per il mercato degli autocarri l’estate si muove a due velocità, confermando, a luglio, la tendenza positiva del primo semestre 2021, che si inverte, invece, ad agosto. Di contro, i veicoli trainati confermano sia a luglio che ad agosto il trend di ripresa dei primi 6 mesi dell’anno.
Analizzando nel dettaglio il mercato di luglio 2021, nel mese sono stati rilasciati 2.438 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+9,9% rispetto a luglio 2020) e 1.386 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+30,1%), suddivisi in 135 rimorchi (-1,5%) e 1.251 semirimorchi (+34,8%).
Ad agosto, i libretti di circolazione di nuovi autocarri rilasciati sono 1.262 (-7,7%), mentre per i rimorchi e semirimorchi pesanti ammontano a 1.150 (+94,3%), suddivisi in104 rimorchi (+42,5%) 1.046 semirimorchi +101,5 %).
Nel cumulato gennaio-agosto 2021 si contano 17.282 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 35% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, e 10.372 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+44,6% rispetto a gennaio-agosto 2020), così ripartiti: 984 rimorchi (+45,3%) e 9.388 semirimorchi (+44,5%).
Per gli autocarri, a gennaio-agosto 2021 tutte le aree geografiche italiane registrano nuovamente incrementi a due cifre: +43,6% l’area del Sud e Isole +38,6% il Nord Est, +34,8% il Nord-Ovest, +18,4% le regioni del Centro.
Per classi di peso, la maggior parte dei segmenti registra un risultato positivo. I veicoli da 16 tonnellate in su a riportano la crescita più significativa, +39,4%, nei primi otto mesi del 2021. Con 14.344 unità vendute a gennaio-agosto dell’anno corrente, questo segmento rappresenta la classe di peso più consistente in termini di volumi. Seguono, nella classifica, gli autocarri con peso superiore a 6 e fino a 8 tonnellate (+35,5%) e quelli sopra le 12 e sotto le 16 tonnellate (+32,9%). Peggiora, invece, la flessione, già registrata a giugno, degli autocarri superiori a 3,5 e fino a 5 tonnellate, che chiudono a -22,9%. Ribasso più contenuto per il segmento sopra le 5 e fino a 6 t (-8,7%) e per quello sopra le 8 e fino a 11,5 tonnellate (-8,3%). Per i veicoli sopra le 11,5 e fino a 12 t la variazione è invece positiva (+25%).
Gli autocarri rigidi risultano in aumento del 29,3% nel periodo gennaio-agosto 2021, mentre i trattori stradali chiudono il cumulato a +41,6%. Sia i veicoli da cantiere che i veicoli stradali mantengono un trend di crescita a doppia cifra nel progressivo 2021, rispettivamente a +47,3% e +34%.
Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi 8 mesi del 2021 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 6,1% (era del 5,4% a gennaio-agosto 2020), per un totale di 1.055 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,2% del totale (era 0,4% a gennaio-agosto 2020).
Anche i veicoli trainati, nei primi otto mesi del 2021, risultano in crescita a doppia cifra in tutte le aree geografiche: +69,9% nel Nord-Est, +53,7% per le regioni del Centro, +39,5% nell’area Sud e isole, +22,2% nel Nord-Ovest. Le marche estere totalizzano 5.914 libretti di circolazione nel progressivo da inizio anno (+52,2%), mentre le marche nazionali, con 4.458 libretti, crescono del 35,5%. Per sostenere la graduale ripresa del comparto del trasporto merci e accompagnarlo nella transizione tecnologica in corso occorre dare continuità e maggiore forza alle misure di rinnovo del parco circolante in chiave green e a beneficio della sicurezza.
Dopo la chiusura, il 14 agosto scorso, della seconda finestra di incentivazione del Decreto investimenti autotrasporto 2020-2021 – le cui le risorse, con l’eccezione del plafond per le casse mobili, si sono esaurite in pochi giorni, con contributi “prenotati” che superano le disponibilità – ribadiamo la necessità di un’immediata attivazione delle due misure in cantiere presso il MIMS a sostegno degli investimenti e della transizione ecologica del settore autotrasporto.
E’ essenziale mantenere ed accelerare la spinta alle alimentazioni alternative, dando alle imprese un sostegno importante in termini economici che le indirizzi verso investimenti sostenibili in grado di contribuire alla roadmap di decarbonizzazione del settore trasporti. 

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok