TRANSPORT LOGISTIC / I futuri autotrasportatori? Nuovi manager della logistica

Venerdí, 26 Aprile 2019

La carenza di autotrasportatori mette a rischio la sicurezza degli approvvigionamenti. Questo uno dei temi principali che sarà trattato, a partire dal prossimo 4 giugno, nel corso dell'edizione 2019 del Transport Logistic. L’ultima indagine condotta da Eurostat, mette in evidenza che il trasporto merci su strada è di gran lunga la modalità di trasporto prevalente in Europa, con una quota di oltre il 75%. La Germania si attesta quasi allo stesso livello con una quota del 71,8%, ma qui la carenza di autotrasportatori potrebbe mettere a rischio la sicurezza degli approvvigionamenti. A ciò si aggiunge l’incombente aumento dei costi per effetto delle nuove direttive sulla protezione del clima. La nuova Via della Seta e il nuovo patto sulla mobilità aprono lo scenario verso nuove opportunità e prospettive. I paesi dell’Ue hanno stabilito che entro il 2030 le emissioni di anidride carbonica dei veicoli industriali, dovranno scendere del 30% rispetto al 2019. Già nel 2025 dovrà essere raggiunto un obiettivo intermedio del 15%. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi pende la minaccia di sanzioni esose che, secondo il VDA, l’associazione delle industrie del settore automobilistico tedesco, potrebbero mettere a repentaglio l’esistenza stessa delle case automobilistiche, specialmente se si riuscissero a raggiungere gli obiettivi solo per metà. Per i gestori di parchi veicoli le pretese della UE porteranno in ogni caso a un sensibile aumento dei costi di acquisto.
Tra l’altro, l’organizzazione mondiale di trasporto su strada IRU ricorda che “la maggior parte delle emissioni inquinanti prodotte dal traffico su strada non sono dovute al traffico commerciale, bensì all’utilizzo dei veicoli privati”. Attrarre nuovi talenti sembra essere la migliore soluzione; far sì che, con la giusta formazione professione, i futuri autotrasportatori possano diventare i nuovi manager della logistica. Stefan Rummel, Amministratore Delegato di Messe München, sottolinea: “Attualmente, solo nel trasporto merci il 21% di tutti i posti è vacante”. In occasione del Transport Logistic, l’IRU ha avviato una campagna specifica: “Tackling Driver Shortage in Europe”. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica a un tema così importante e offrire soluzioni per attrarre nuovi talenti verso il settore dell’autotrasporto. “I talent pool meno sfruttati sono quelli dei giovani e delle donne. La sfida consiste nel reclutare questo tipo di candidati e contemporaneamente mantenere in servizio gli autotrasportatori con lunga esperienza di guida”. Questo l’importante concetto che vuol trasmettere il Presidente della IRU, Christian Labrot.
 

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