IVECO BUS / Magelys il coach che non lascia nulla al caso

Giovedí, 13 Ottobre 2016

Proclamato meritatamente “Coach of the Year 2016”, l’Iveco Magelys conferma su strada le qualità che hanno favorevolmente impressionato la giuria del prestigioso riconoscimento internazionale. Il turistico della gamma Iveco è stato oggetto del nostro test drive articolato su un percorso autostradale di poco più di 300 chilometri totali. Delle due versioni proposte da Iveco Bus, 12,2 e 12,8 metri, abbiamo testato su strada la più lunga. Tra l’altro, un altro esemplare del Magelys da 12,8 metri è diventato l’Autobus ufficiale della Nazionale italiana di calcio e lo rimarrà almeno fino fine del 2018. Il Magelys del test drive si presenta all’appuntamento in una seducente livrea nera con dotazioni grafiche che illustrano le qualità dell’ammiraglia Iveco, un veicolo che promette viaggi all’insegna dell’abitabilità, del comfort, della sicurezza e della connettività. Sul frontale, dal quale è sparito definitivamente il delfino, campeggia il grande logo Iveco. Saliti a bordo, prendiamo posto nella zona passeggeri lasciando che il driver Iveco inizi le manovre per uscire dal parcheggio e imboccare il primo tratto del tragitto concordato lungo la Tangenziale Ovest di Milano in direzione di Bologna. A bordo del Magelys si sale attraverso la porta anteriore o quella centrale, con anta ad apertura esterna. Gli eleganti e comodi sedili passeggeri Kiel Avance 1020 sono in totale 46, a cui si aggiungono, nell’equipaggiamento del veicolo in prova, tavolini da gioco e relax conviviale. E’ questa una configurazione speciale proposta da Iveco Bus proprio sulla versione 12,80 metri del Magelys: grazie alla collaborazione con C&G-Kiel Italia, partner del gruppo Franz Kiel, Iveco Bus propone il “Cinema Seat System (CSS) con Flex-Action, un sistema che permette di compattare i sedili in posizione di sicurezza e di creare un ampio spazio per persone a ridotta mobilità o per altre applicazioni, come appunto tavolini per uso ricreativo o professionale. I sedili “CSS con Flex-Action” sono tra l’altro stati progettati con l’obiettivo di essere facilmente spostabili con un semplice scorrimento sulle apposite guide. Sul Magelys da 12,8 m, e nello specifico anche per quello in prova, è normalmente disponibile una piattaforma elevatrice che consente a una sedia a rotelle di salire e scendere con agilità e comodità. La qualità della vita e del viaggio a bordo del nuovo Magelys è garantita da una combinazione di caratteristiche e tecnologie finalizzate a rendere il veicolo su misura per ogni passeggero e stile di viaggio: l’accesso wifi, le numerose prese USB ed elettriche da 220 Volt per collegare qualsiasi dispositivo multimediale e ben tre monitor LCD consentono a ogni passeggero di assaporare il piacere di muoversi con stile e sicurezza. L’ampia vetratura, poi, è garanzia di ottima visibilità, sia per l’autista che per i passeggeri. Il primo ha a disposizione un ampio parabrezza, i secondi ampi finestrini laterali e un padiglione vetrato che mette il Magelys in diretta comunicazione con il mondo esterno. Finestrini laterali e lunotto posteriore sono doppi di serie e con vetri oscurati. A bordo i passeggeri hanno a disposizione 1,31 mc di volume nelle cappelliere, che si aggiunge all’ampio spazio offerto dal bagagliaio. Al comfort del viaggio contribuisce anche la toilette chimica posta in posizione centrale. L’impianto di riscaldamento/ventilazione/aria condizionata è integrato a tetto e ha una potenza di 39 kW. Il posto guida del Magelys è funzionale ed ergonomico, creato per “abbracciare” il driver e agevolarlo nello svolgimento del suo lavoro. Il sedile è completamente regolabile e dotato di cintura a tre punti e microfono integrato. Il conducente ha a disposizione una tendina parasole anteriore elettrica e una laterale ad azionamento manuale. Il Cruise Control integrato con limitatore di velocità è un utile assistenza alla guida, così come lo sono i sensori di retromarcia particolarmente indicati durante le manovre. L’integrazione di una serie di luci a Led (diurne, laterali di ingombro, posteriori, indicatori di direzione) garantisce una manutenzione agevolata e risparmio di energia che sommati alla standardizzazione di numerosi componenti e a una trasmissione esclusiva permettono un’ottimizzazione del Total Cost of Ownership, ovvero minori costi di gestione. Il cambio robotizzato ZF AS con interruttore Eco è abbinato a un campione d’efficienza come il motore Cursor 9 Euro 6 con potenza massima di 294 kW/400 cv a 1.600 giri/min e coppia massima di 1.700 Nm a 1.250 giri/min. Su un totale di 322,2 km di autostrada, Magelys ha consumato 70,5 litri di gasolio per una media km/l di 4,570. Il percorso di prova era caratterizzato in gran parte da tratti pianeggianti con l’esclusione del tratto con forti discese in prossimità di Genova e quello in salita in allontanamento da Genova in direzione di Milano. Caratteristica vincente dell’unità 8.7 litri è l’innovativa tecnologia HI-SCR messa a punto da Iveco e impiegata su camion e autobus. Ricordiamo che l’HI-SCR rappresenta l’unica tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction – riduzione catalitica selettiva) in grado di soddisfare gli standard Euro VI senza fare ricorso all’EGR (Exhaust Gas Recirculation – ricircolo dei gas di scarico) o alla rigenerazione attiva. I motori Tector e Cursor HI-SCR offrono molteplici vantaggi. In primis una maggiore sicurezza: questa tecnologia non comporta lo sviluppo di calore elevato, eliminando così la necessità di dover fare affidamento sulla capacità dell’autista nel comprendere quando attivare il commutatore di inibizione per interrompere la rigenerazione attiva. Non essendo richiesto alcun intervento da parte dell’autista e non essendo necessario effettuare soste periodiche per la rigenerazione forzata del DPF, si ottengono notevoli vantaggi anche in termini di intervalli di manutenzione e dei relativi costi. Il cliente può anche beneficiare di una maggiore efficienza e di consumi di carburante inferiori, grazie alla combustione ottimizzata senza l’uso di EGR e all’ottimale rapporto di conversione degli ossidi di azoto (NOx) fino al 97 per cento del sistema SCR. Un singolo sistema di dimensioni compatte al posto di due significa anche un numero inferiore di componenti, una minore complessità e un peso inferiore, con un considerevole aumento del carico utile. Si può ottenere un risparmio sul consumo di carburante fino al 4,5 per cento rispetto all’Euro V. Infine, l’uso di un singolo sistema di trattamento degli ossidi di azoto (NOx) a valle del motore e l’eliminazione del sistema EGR determinano migliori prestazioni con una cilindrata inferiore rispetto alla concorrenza. Tra le prodezze tecnologiche del Magelys segnaliamo anche il nuovo ponte posteriore Meritor che assicura concreti vantaggi: riduzione del peso e del rumore, estensione del cambio olio fino a 240mila km, passaggio dall’impiego di olio minerale all’utilizzo di olio sintetico e riduzione della quantità dello stesso da 18 a 15 litri. Iveco Bus ha anche reso il Magelys veicolo top di gamma in termini di sicurezza. Il coach è equipaggiato di serie con sistema antibloccaggio freni ABS, sistema anti-slittamento ASR (Anti-Slip Regulation) che ottimizza la trazione e l’aderenza in fase di accelerazione, sistema elettronico di frenata EBS (Electronic Breaking System) che riduce lo spazio di frenata e garantisce la stabilità migliorandola in modo significativo e, infine, con il sistema ESP che corregge la traiettoria del veicolo in curva per evitarne l’uscita di strada. In aggiunta, il Magelys del nostro test drive era dotato di ulteriori sistemi di sicurezza, come l’LDWS (Lane Departure Warning System) che segnala acusticamente quando il veicolo esce dalle linee che delimitano la corsia di marcia, senza che siano stati azionati gli indicatori di direzione.

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