TRENI / Legambiente chiede più investimenti per i trasporti ferroviari
Al via la nuova edizione di Pendolaria, la campagna di Legambiente dedicata ai problemi e ai disservizi del trasporto ferroviario pendolare. Quest’anno l'associazione ha coinvolto i sindaci nella sua richiesta degli investimenti indispensabili per ottenere nuovi treni e maggiore pulizia a bordo.
Il manifesto messo a punto di Legambiente recita “Siamo tutti sullo stesso Treno” e chiede a Regioni e governo centrale una maggiore quantità di risorse da investire sul trasporto ferroviario pendolare. L’appello degli ambientalisti è stato sottoscritto dai sindaci dei Comuni dove passano alcune delle linee pendolari più importanti d’Italia.
Nel dettaglio hanno già partecipato a Pendolaria 2013, salendo a bordo dei convogli insieme agli attivisti di Legambiente, i primi cittadini dei Comuni interessati dalle linee Napoli-Roma, Schio-Vicenza e Portogruaro-Mestre. Nei prossimi giorni sarà la volta delle Padova-Calalzo, Siracusa-Caltanissetta, Gela-Catania, Torino-Ventimiglia e delle linee ferroviarie della Provincia di Ancona.
Oltre a salire a bordo dei treni locali, i sindaci aderenti al manifesto di Legambiente si sono impegnati a migliorare il trasporto pubblico all’interno dei proprio comuni, nonché a migliorare la sicurezza e l’accessibilità delle stazioni e degli spazi prospicienti.
Le richieste al governo, invece, includono maggiori e più sicure risorse per il servizio ferroviario pendolare, a cominciare dagli investimenti nelle infrastrutture dei nodi urbani. Legambiente, inoltre, chiede di realizzare l’atteso progetto che prevede 1.000 nuovi treni, moderni e puliti, a disposizione dei pendolari di tutta Italia.
Maggiori investimenti si reclamano anche da parte delle amministrazioni regionali, cui l’associazione chiede un obiettivo di spesa pari ad almeno il 5 per cento del bilancio. Oltre a questo Legambiente e i sindaci invocano un confronto pubblico sul Contratto di servizio, con Enti locali, associazioni e cittadini. La campagna Pendolaria proseguirà fino a gennaio, ma il 17 dicembre sarà già presentato il consueto rapporto annuale di Legambiente sulla situazione del trasporto ferroviario pendolare in Italia.