TPL / Ministro Enrico Giovannini: 'Immaginiamo controlli a terra a campione'

Mercoledí, 1 settembre 2021

Sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, questione Green Pass, e potenziamento mezzi di trasporto a due settimane esatte dalla riapertura delle scuole. Questi i temi principali, in questi giorni, al centro dell'attenzione del MIMS e del titolare del dicastero, il ministro Enrico Giovannini (nella foto).
Giovannini ribadisce, sin da subito, che il Green Pass non è necessario per salire su bus, metrò, e treni regionali, ma sul fronte sicurezza prevede dei controlli a tappeto per garantire la sicurezza a chi presta servizio sugli autobus e sulle linee extra urbane. Sul fronte capienza, anche nelle zone gialle quest'ultima passa all'80 per cento e non più al 50 per cento.
Entrando nel merito di tutti questi aspetti, il ministro interpellato due giorni fa da Radio Immagina, durante la Festa dell'Unità di Bologna, ha detto espressamente: "Nessuno ha mai pensato che servisse un controllore per ogni autobus, ma come abbiamo scritto nelle linee guida, immaginiamo il controllo a terra, magari a campione, dall'altro discuteremo con sindacati e società la revisione di uno degli allegati, proprio per capire sul posto di lavoro la sicurezza dei lavoratori perché sappiamo che purtroppo ci sono delle azioni, non da oggi, di reazione violenta nei confronti degli operatori dei trasporti. Affronteremo questa problematica che ovviamente dovrà poi essere discussa con le società che gestiscono i trasporti".
In vista dell'inizio del nuovo anno scolastico, Regioni e Province autonome avranno a disposizione circa 600 milioni di euro per il potenziamento di mezzi di trasporto e linee. Su questo, Giovannini precisa: "Non si tratta solo della scuola, ma della ripartenza di tante attività dei lavoratori. Da mesi lavoriamo con le Regioni e le province autonome per programmare questa fase. Abbiamo i tavoli prefettizi che definiscono servizi aggiuntivi e gli sfasamenti degli orari".
Sulla questione capienza, le parole del ministro sono molto chiare: "Intanto si passa all'80% di capienza in zona bianca e gialla e non più al 50%. Grazie ai fondi messi in campo dal Governo, le aziende del Tpl hanno aumento mediamente del 4% l'offerta nel corso della giornata, significa che l'aumento nell'ora di punta è stato del 15-20%. Sappiamo benissimo che la situazione è molto difficile, per questo abbiamo messo in campo una serie di azioni che l'anno scorso non c'erano. Questo è un impegno comune del governo, delle Regioni e delle aziende dei trasporti. Possono esserci situazioni, in alcune città e in alcune ore, per cui il potenziamento non può essere sufficiente". 

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