ARVAL MOBILITY OBSERVATORY / Flotte Aziendali: flessibilità, sostenibilità e sicurezza i tre driver 2020

Lunedí, 19 Aprile 2021

Come è cambiata la mobilità professionale nel 2020, anno segnato dalla crisi pandemica ed economica? Quale impatto del Covid-19 sulle scelte dei mobility manager delle aziende italiane ed europee?
È a queste e molte altre domande che risponde l’ultima edizione del Barometro delle Flotte Aziendali, l’indagine annuale che monitora e anticipa le tendenze del mondo della mobilità professionale in Italia e in Europa, e anche in alcuni Paesi extra europei, realizzata da Arval Mobility Observatory, la piattaforma di ricerca e di scambio di informazioni nell’ambito del settore delle flotte aziendali e della mobilità.
Dato significativo che emerge chiaramente dalla ricerca è che le aziende italiane sono state generalmente impattate dalla diffusione del Covid-19 nel nostro Paese: il 69% delle imprese indica infatti un legame tra la pandemia e l’evoluzione della propria flotta, dato che sale al 76% se si considerano le PMI. Tuttavia, la gran parte delle aziende ritiene che il virus sia stata solo una delle cause, e non l’unica, ad aver influito sulle loro scelte in merito alla gestione della flotta. Non sempre in senso negativo. Come è accaduto per esempio proprio per le tematiche legate alla sostenibilità e alla mobilità integrata, che hanno registrato un’accelerazione proprio a causa della pandemia.
Nonostante la pandemia, i fleet manager si dichiarano ottimisti verso il futuro, tanto che il 35% di loro si aspetta una crescita della flotta nei prossimi tre anni. Oltre alle prospettive di crescita aziendale e allo sviluppo di nuove attività, motivazione indicata dal 59% delle aziende italiane, è la sicurezza dei driver e quindi le iniziative legate al welfare aziendale a essere in vetta delle priorità dei fleet manager: il 27% prevede di fornire ai propri dipendenti un mezzo sicuro di spostamento a causa del Covid-19, il 20% intende disporre di veicoli in sharing destinati agli employee e il 18% prevede di proporre veicoli anche ai dipendenti non assegnatari di auto aziendale.
In questa prospettiva di crescita, il noleggio a lungo termine si conferma come il metodo di finanziamento della flotta in assoluto più scelto dalle aziende, con il 74% di queste che dichiara l’intenzione di ricorrere al noleggio nei prossimi tre anni, dato che cresce fino all’89% nel caso delle grandi aziende con più di 1.000 dipendenti.
Si conferma poi la crescita delle alimentazioni alternative nelle flotte aziendali. Il 48% dei fleet manager ha infatti già inserito nella propria flotta veicoli elettrificati, mentre se si prendono in considerazione anche quelli che lo faranno nei prossimi tre anni, si arriva all’82% delle aziende italiane.
Se, attualmente, fra le richieste dei fleet manager spiccano le tecnologie ibrida e plug-in, secondo il Barometro, nei prossimi tre anni, ci sarà una crescita sensibile anche del full electric, che dovrebbe arrivare a coinvolgere il 57% delle aziende. 

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