ARTHUR D. LITTLE / 'Incrementare quota bus elettrici del 50 per cento'

Lunedí, 21 settembre 2020

Gli autobus elettrici dovrebbero essere più efficienti ed ecologici degli autobus diesel, contribuendo così a rendere le città più rispettose dell'ambiente. Ogni città deve scegliere con cura la propria soluzione individuale per la propria flotta di autobus e gli OEM devono essere pronti a rispecchiare i requisiti locali comprendendo le esigenze sia delle PTO che delle PTA. Secondo le previsioni delle Nazioni Unite, il livello globale di urbanizzazione crescerà dal 55% nel 2018 al 68% entro il 2050, aggiungendo 2,5 miliardi di persone.
Ciò comporterà un onere aggiuntivo sui sistemi di trasporto già notevolmente sovraccarichi: nella maggior parte delle città congestionate dal traffico, come Città del Messico, Mosca, Parigi, Roma e Londra, i conducenti trascorrono già più di 200 ore sulle principali arterie stradali. Ciò ha costretto le città a iniziare a utilizzare le infrastrutture stradali in modo molto più efficace e ad aumentare la loro quota di trasporto pubblico, tra le altre misure.
Allo stesso tempo, lo sviluppo in corso dei sistemi di trasporto costituisce una grande sfida ecologica: il trasporto su strada ha rappresentato quasi il 20% delle emissioni totali di CO2 nel 2016. Sebbene la quantità di emissioni di CO2 per passeggero di un autobus diesel medio sia leggermente inferiore a quella di un autobus interno auto con motore a combustione (ICE), il passaggio al trasporto pubblico da solo non è certamente sufficiente per affrontare questo problema.
Di conseguenza, la sfida per rendere il trasporto pubblico rispettoso dell'ambiente sta diventando una delle priorità più importanti per le città. Il passaggio al trasporto pubblico urbano ecologico su strada è già iniziato: gli autobus diesel sono vietati nelle città di tutto il mondo e autobus completamente elettrici, ibridi plug-in, a gas naturale (CNG) e con celle a combustibile che riducono il rumore urbano e non inquinano, stanno aumentando.
Il Paese leader di questa trasformazione è la Cina dove alla fine del 2018 si trovava il 99% della flotta globale di autobus elettrici (421.000 su 425.000 autobus elettrici, secondo un rapporto NEF di Bloomberg pubblicato a maggio 2019), e la quota di autobus elettrici rappresenta circa il 18% della flotta totale di autobus municipali.
Secondo IEA Global EV Outlook 2019, il numero di autobus elettrici nel 2018 è stato ancora più alto; circa 460.000 bus elettrici a livello globale. Nelle grandi città come Shenzhen, tutti gli autobus ICE sono stati sostituiti con autobus elettrici, aiutati da una politica di sostegno da parte del governo e delle PTA. Tuttavia, il tasso di crescita annuale della flotta di e-bus rallenterà a causa della cessazione dei sussidi, che entrerà in vigore entro la fine del 2020. Per ogni 1.000 autobus elettrici, la domanda di diesel può essere ridotta fino a 500 barili al giorno.
Sebbene ci fossero solo circa 3.000 autobus elettrici in Europa e negli Stati Uniti nel 2019 (circa l'1% degli autobus sulle strade in queste regioni), questo numero crescerà rapidamente nei prossimi anni.
Entro il 2040, gli autobus elettrici potrebbero superare 1,3 milioni a livello globale e formare oltre il 50% della flotta totale di autobus. 

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