ALD / Memorandum d'intesa per acquisto 100 per cento Leaseplan

Lunedí, 10 Gennaio 2022

ALD annuncia la firma di un memorandum di intesa per l’acquisizione del 100% di Leaseplan da un consorzio guidato da TDR Capital. La proposta di acquisizione di Leaseplan per un corrispettivo complessivo di 4,9 miliardi di euro verrebbe realizzata attraverso una combinazione di contanti e di azioni.
Al closing, previsto per la fine del 2022, Société Générale controllerebbe il 53% di “NewALD”, gli azionisti di Leaseplan il 30,75%. Il valore del flottante di NewALD risulterebbe decisamente superiore al pre-closing. Société Générale, inoltre, si impegnerebbe a rimanere azionista di maggioranza, a lungo termine, di NewALD.
NewALD creerebbe un player della mobilità leader a livello globale, con un posizionamento forte con cui guidare la trasformazione digitale del settore e conquistare nuovi obiettivi di crescita nel settore della mobilità. NewALD, inoltre, generebbe valore per gli azionisti grazie alle sinergie e le economie di scala.
LeasePlan è una delle aziende leader a livello mondiale nel settore del fleet management e della mobilità per dimensioni della flotta (flotta totale di 1,8 milioni di veicoli), con un’ offerta ampia e di portata globale che si adatta perfettamente a quella di ALD e crea le condizioni per indirizzare e plasmare l’industria e la sua trasformazione.
La confluenza di ALD e LeasePlan in NewALD avrebbe il potenziale per risultare fortemente sinergica e creare opportunità per sfruttare la complementarietà delle due società. Come leader mondiale nella mobilità, NewALD potrebbe beneficiare di un mercato in rapida crescita guidato da forti megatrend tra cui: 1- passaggio dalla proprietà all'utilizzo su tutti i fronti: B2B, B2C e persino B2E; 2- trasformazione digitale data-driven del settore della mobilità; 3- transizione verso una mobilità sostenibile e a emissioni zero
Questo accordo rappresenterebbe un cambio di passo e posizionerebbe NewALD verso una crescita della flotta sul lungo termine di almeno il 6% post integrazione. NewALD mirerebbe a un miglioramento del rapporto costo/ricavi del 45% entro il 2025, confermando la propria posizione di best-in-class del settore. L'operazione dovrebbe generare sinergie operative e di approvvigionamento pari a 380 milioni di euro prima delle tasse.
Si prevede, inoltre, che fornirà rendimenti interessanti e una significativa creazione di valore per gli investitori. Considerando i vantaggi delle sinergie pienamente a regime ed escludendo i costi di ristrutturazione, l'incremento pro-forma dell'utile per azione dovrebbe essere del 20% circa nel 2023. A medio termine, il rapporto di distribuzione dei dividendi di NewALD dovrebbe rimanere tra il 50% e il 60 % fino al 2025. 

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