Il Mondo dei Trasporti - Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto

Pirelli chiude in calo il primo trimestre ma conferma le stime previsionali per il 2013. Risultati quindi in linea con le attese del gruppo italiano e che scontano la perdurante situazione di crisi in Europa, mentre presentano trend positivi le vendite in Sud America e Cina. Nei primi tre mesi di esercizio i ricavi consolidati hanno toccato quota 1 miliardo e 536 milioni di euro, in flessione dell'1,3 per cento rispetto al miliardo e 556 milioni registrato nel 2012. Scende anche il valore del margine operativo lordo, pari a 255,3 milioni di euro, in calo dell'8,5 per cento rispetto ai 279 milioni del 2012. In contrazione anche il risultato operativo, che è sceso da 212,7 milioni a 179,8 milioni di euro (-15,5 per cento). Di conseguenza, la marginalità si è ridotta dal 13,7 per cento all’11,7 per cento. In linea con le stime anche l'utile netto, attestato a quota 72,1 milioni di euro, rispetto ai 123 milioni registrati nel 2012. Un calo di oltre il 41 per cento ma ampiamente previsto, dato che le stime parlavano di un utile di 74 milioni di euro. Conferma per le stime relative al 2013. Pirelli prevede di chiudere l'anno con ricavi compresi tra 6,3 e 6,4 miliardi di euro e un risultato operativo collocabile tra 810 e 850 milioni di euro, con marginalità in linea con il 2012. A questi dati si aggiungono previsioni di investimenti per circa 400 milioni di euro.