LC3 / Finalista al prestigioso Premio Sviluppo Sostenibile 2017
LC3 è tra le 10 aziende, che si occupano di mobilità, finaliste al prestigioso Premio Sviluppo Sostenibile 2017. L’azienda umbra, che nel 2014 ha adottato per prima in Italia mezzi a metano liquido (LNG) in grado di ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico, è oggi capofila in Europa per il numero di mezzi a ridotto impatto ambientale, ed è stata selezionata come esempio virtuoso di Green Economy per i risultati ottenuti nel trasporto pesante su gomma. “Siamo tra le 10 migliori aziende nel settore della mobilità sostenibile e la prima tra le Aziende di autotrasporto - spiega Michele Ambrogi, presidente di LC3 - e questo è già un importante traguardo per noi, un riconoscimento che vogliamo condividere con tutti i clienti e i partner che hanno creduto nel nostro progetto di business attento all’ambiente. Ma il nostro viaggio va avanti. I nostri mezzi, silenziosi e a basso impatto ambientale, che hanno ridotto le emissioni di CO2 e azzerato quelle di inquinanti come le PM (polveri sottili), verranno presto alimentati a biometano, biocombustibile capace di azzerare anche le emissioni di anidride carbonica”. Promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo, al premio, giunto quest’anno alla nona edizione, è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, e sarà proprio Sergio Mattarella a presiedere alla cerimonia di premiazione, prevista a Rimini domani 9 novembre, in occasione della manifestazione dedicata agli stati generali delle imprese della Green Economy in scena dal 7 al 9 novembre. L’intento è quello di premiare le imprese che si siano particolarmente distinte per attività e progetti in grado di generare rilevanti benefici ambientali e positivi effetti economici. E LC3, specializzata nel settore dell’autotrasporto merci a temperatura controllata e in quello dei container, con la sua flotta di 70 truck a LNG si sta preparando da protagonista alla sfida di una mobilità environment friendly in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, che richiama fortemente il ruolo cruciale svolto dal settore privato nella realizzazione degli obiettivi di sostenibilità.