FIAT INDUSTRIAL / Marchionne, ripresa ordini per Iveco a fine 2012

Martedí, 9 Aprile 2013

La raccolta ordini di Iveco ha accusato un calo dell'8 per cento nel 2012, ma “un inizio di ripresa si è avuto nel quarto trimestre, il migliore degli ultimi cinque anni con un incremento degli ordini del 10 per cento”. Cosi' il presidente di Fiat Industrial, Sergio Marchionne, che all'assemblea degli azionisti della capogruppo Fiat Industrial ha ribadito che Iveco nel 2012 ha segnato ricavi in calo del 6,7 per cento a 8,9 miliardi di euro e un utile della gestione ordinaria pari a 469 milioni con un margine della gestione ordinaria in lieve aumento al 5,3 per cento. Iveco ha segnato un calo dell'11 per cento delle consegne al mondo l'anno scorso a oltre 137mila veicoli con la riduzione che ha riguardato tutti i segmenti di prodotto, esclusi i veicoli speciali. Dopo la flessione del mercato dei veicoli industriali nel 2012, Marchionne stima quest'anno “una domanda stabile in Europa occidentale, con una possibile ripresa per i veicoli pesanti”. In America Latina tutti i mercati sono previsti invece in ripresa trainati dall'economia brasiliana. Nel 2012 Iveco ha registrato una quota pari all'11,6 per cento in America Latina confermando la propria leadership nella gamma dei leggeri in Brasile al 25,6 per cento e con un'ottima performance in Argentina. Altro punto di forza del gruppo la posizione guadagnata in Cina negli ultimi anni tramite le joint venture. La quota di Iveco nel Paese è salita di oltre mezzo punto percentuale nel 2012 al 5,2 per cento con vendite su del 3,3 per cento a 148mila. Il rinnovo della gamma di Iveco è infine proseguito in tutti i mercati, con alcuni dei nuovi prodotti illustrati a Monza da Alessandro Salvucci, Product Manager Gamma pesante, in occasione della presentazione dell'edizione 2013 dell'Annuario Trucks&Vans. 

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