TRASPORTI / La storica azienda con bisarche F.lli Elia ristruttura di nuovo i debiti. E Bertani se la compra

Giovedí, 28 Maggio 2015

Secondo giro di ristrutturazione dei debiti per la F.lli Elia spa, lo storico gruppo di Moncalieri (Torino), leader nazionale nel settore del trasporto di autoveicoli con bisarche, controllato dal 2006 dal fondo Clessidra tramite il veicolo Lauro Sei. Lo ha scritto MF-Milano Finanza precisando che l’operazione passerà anche dall’integrazione con Bertani Trasporti, società con sede a Mantova, controllata dall’omonima famiglia e leader nel settore dello stoccaggio e del trasporto di autovetture, moto e veicoli commerciali in Italia e in altri mercati europei.
F.lli Elia, che nell’ottobre 2013 aveva già ottenuto dal Tribunale di Torino l’omologa a un primo accordo con i creditori e in particolare con la banca finanziatrice Intesa Sanpaolo, lo scorso 14 maggio ha depositato presso lo stesso Tribunale un nuovo accordo di ristrutturazione dei debiti sulla base dell’art. 182-bis della Legge fallimentare.
Nel testo dell’Accordo si legge che “l’attuazione del Piano 2013-2017 è risultata di fatto impossibile per il protrarsi della crisi di mercato, con conseguenti volumi delle immatricolazioni ben inferiori alle attese che hanno determinato (i) minori volumi di veicoli trasportati, con una flessione dei ricavi netti (…) e (ii) l’acuirsi della competitività degli altri operatori, manifestatasi tra l’altro con una forte riduzione delle tariffe praticate”. Una situazione che non ha consentito di raggiungere gli obiettivi economico-finanziari del piano e che hanno portato a una svalutazione dell’avviamento, che ha concorso a determinare una perdita nell’esercizio 2014, pari a 67,6 milioni di euro, che, unitamente alle perdite portate a nuovo nei precedenti esercizi, ha generato perdite complessive per 95 milioni e pertanto un patrimonio netto negativo per 49,6 milioni.
Così, viene spiegato sempre nel testo dell’Accordo, è stata incaricata Leonardo & C di ricercare partner industriali interessati a subentrare nel capitale della società, ricerca che alla fine ha individuato come potenziale acquirente Bertani Trasporti. Quest’ultima ha sottoposto a Lauro Sei una proposta irrevocabile d’acquisto per l’intero capitale di F.lli Elia e che Lauro Sei giri a Intesa Sanpaolo l’intera somma ricevuta, a parziale rientro del credito residuo (su un’esposizione creditizia complessiva di Intesa Sanpaolo di 85 milioni di euro), con la banca che annullerà gli strumenti partecipativi in suo possesso (per 47 milioni) derivanti dal primo accordo di ristrutturazione e che rinuncerà a una quota del suo credito. Il tutto sulla base di un nuovo piano industriale elaborato con il supporto di Leonardo&Co e asseverato da Giulio Andreani, senior advisor di DLA Piper.
Il nuovo piano industriale prevede per il 2015 ricavi netti per 57,5 milioni di euro (da 56,45 milioni del 2014), un ebit da di 4,56 milioni (da 3,8 milioni), una perdita netta di 3,7 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 2 milioni (da un debito finanziario netto di 82,84 milioni), con un patrimonio netto positivo per 33,2 milioni, dopo la ripatrimonializzazione della società per un importo complessivo di 86,3 milioni.
Il fondo Clessidra aveva investito in F.lli Elia nel 2006, valutandola 200 milioni di euro, cioé 6,7 volte l’ebitda del 2005 che era stato di 30 milioni (si veda il Private Equity Monitor 2006). L’anno dopo F.lli Elia aveva acquisito Ambrosetti Autologistics, che nel 2006 aveva registrato un ebit da di 16 milioni (si veda il Private Equity Monitor 2007).
Nel 2013, nell’ambito del primo giro di ristrutturazione, quando Intesa Sanpaolo era esposta per 195 milioni, Clessidra aveva investito altri 3 milioni di euro cash e si era accollato 47 milioni di debito maturato dall’azienda nei confronti di Banca Imi, che aveva sottoscritto strumenti partecipativi di pari entità economica. (fonte cnafita.it)
 

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok