BOSCH / Segnalazione della guida in contromano: un angelo custode sorveglia dalla nuvola del data cloud

Martedí, 15 settembre 2015

Sempre più spesso i guidatori in contromano fanno parlare di sé. Solo in Germania, ogni anno, sono circa duemila i casi di guida nell’errato senso di marcia. Il comportamento di chi guida contromano provoca situazioni pericolose che hanno spesso gravi conseguenze. Le statistiche mostrano che in più di un'occasione su due, guidare in contromano porta conseguenze mortali dopo soli 500 m. Tuttavia, le segnalazioni vengono trasmesse solo dopo diversi minuti e quindi troppo tardi. Bosch sta sviluppando una nuova soluzione, capace di raggiungere i guidatori più velocemente. Questa soluzione prevede che la segnalazione di guida contromano sia basata sul cloud, in modo tale da riuscire, in futuro, ad avvertire il guidatore dopo appena dieci secondi. "Bosch sta sviluppando l'angelo custode basato sul data cloud", ha dichiarato Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch. Trattandosi di un semplice modulo software, il sistema di segnalazione può essere integrato facilmente nei sistemi di infotainment già esistenti oppure scaricato come app. Bosch prevede di iniziare la produzione in serie già a partire dal 2016.
Per riconoscere la direzione di marcia errata, la funzione confronta l'effettivo movimento del veicolo con le direzioni di marcia consentite e memorizzate in un database online. In caso di discrepanze, il guidatore viene avvisato del suo errore. Allo stesso tempo, vengono avvisate anche le auto che provengono dalla direzione opposta. Per poter funzionare, il cloud deve conoscere la posizione della vettura, che viene inviata con regolarità e in forma anonima a un computer centrale, in cui vengono salvati e analizzati i dati ricevuti via Internet. Quanto più le auto sono collegate, tanto più l’invisibile rete di sicurezza si infittisce e le persone che possono essere avvisate della presenza di guidatori contromano aumentano.
La nuova funzione sarà disponibile come servizio cloud a partire dal 2016. Sarà quindi possibile integrarla in app già disponibili come myDriveAssist di Bosch o direttamente nel sistema di infotainment installato nell'auto. Nel frattempo, si sta valutando la possibilità di integrare la funzione in sistemi di chiamata di emergenza standardizzati come eCall. La segnalazione di guida contraria al senso di marcia richiede una connessione Internet costante. Quindi, se l'auto non è già dotata di un sistema d'infotainment di questo tipo, si può collegare il proprio smartphone alla vettura per esempio tramite l'app mySPIN di Bosch. Il vantaggio di questa versatilità è che una di queste due soluzioni è quasi sempre presente a bordo. Pertanto, la soluzione basata sul cloud è semplice ed economica. "Speriamo venga accolta in tempi brevi, in modo che si possa sfruttare il sistema in tutta la sua potenzialità salvando, così, delle vite", ha dichiarato Hoheisel.
L’azienda tedesca desidera rendere l'auto parte attiva della rete Internet. A questo scopo, i sensori Bosch rilevano un gran numero di dati sull'auto e sull'ambiente che la circonda, dati che vengono poi sincronizzati sul cloud. Il software Bosch IoT-Suite (Internet delle cose), dell'affiliata Bosch Software Innovations, rappresenta la base tecnologica per applicazioni dell'Internet delle cose e rende disponibili tutte le funzioni che consentono di far dialogare apparecchiature, utilizzatori, aziende e partner su un'unica piattaforma. L'offerta di servizi Bosch su questa piattaforma è in costante crescita. "La connettività rende la guida dell'auto ancora più sicura, efficiente e comoda" ha dichiarato Hoheisel. Due esempi: l'app "Direct Payment" di Bosch consente di trovare e prenotare facilmente tramite smartphone la stazione di ricarica di veicoli elettrici o ibridi plug-in. Il pagamento avviene tramite PayPal, indipendentemente dal fornitore che gestisce la colonnina di ricarica in Germania. Circa l'80% di tutte le stazioni di ricarica pubbliche in Germania sono già parte della rete Bosch. Per i gestori di flotte, come le società di spedizioni e le compagnie di autonoleggio, Bosch offre anche la gestione del parco macchine. Tramite un modulo di comunicazione, i dati di funzionamento del veicolo come i chilometri percorsi, la posizione e le segnalazioni di guasto possono essere facilmente trasmessi allo scopo di ottimizzare ulteriormente uso e manutenzione dei mezzi.
 

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