S.F.R.E. / Annunciato nuovo progetto realizzazione polo logistico a Mantova
S.F.R.E. Services for Real Estate, società di Project & Construction Management, specializzata in immobili di logistica e light-industrial, annuncia il progetto di un nuovo sviluppo a Mantova dove sarà realizzato un polo logistico completamente automatizzato, flessibile e funzionale che tiene conto delle esigenze della nuova logistica, sempre in evoluzione.
Questo sviluppo, di cui S.F.R.E. ha curato la progettazione architettonica e antincendio, prevede la realizzazione di due unità con SLP di ca. 185.203 mq di spazi logistici di Classe A e mira alla certificazione LEED GOLD. Si tratta di un vero e proprio magazzino automatizzato, con relativi uffici e locali tecnici, destinato allo stoccaggio della merce proveniente dal mercato europeo e il suo indirizzamento in centri locali minori. Il suo inserimento all’interno di un programma più ampio per lo sviluppo di aree a destinazione produttiva consente l’insediamento in un contesto analogo, con infrastrutture e sottoservizi dimensionati per la destinazione a cui mira.
Il complesso logistico si compone di nove comparti che fanno parte di un unico fabbricato; la metodologia integrata include la progettazione antincendio e sostenibile. Attraverso la Fire Safety Engineering è possibile adattare la distribuzione interna degli edifici e la compartimentazione alle possibili richieste da parte del tenant.
Il polo logistico di Mantova è conforme al protocollo LEED Gold che promuove edifici sostenibili e aree territoriali ad alte prestazioni e sistema di progettazione integrata. Temi cardini già dalla fase preliminare saranno quindi i concetti di comfort ambientale, energia, acqua, materiali e ambiente, approfonditi poi durante la fase esecutiva e di cantiere.
Per raggiungere il massimo comfort ambientale è previsto che la luce naturale sia integrata con luce artificiale, regolata da sensori di presenza in funzione delle zone di esercizio. In ottica di risparmio energetico verranno installati pannelli fotovoltaici in copertura, sistemi di controllo e contabilizzazione dell'energia consumata, impianti di condizionamento HVAC che utilizzano energia elettrica e acqua anziché fluidi refrigeranti impattanti sullo strato di ozono.